NBA - Attenzione ai Warriors: saranno venditori

Una tassa non usuale nella NBA si chiama "repeater tax". Scatta quando in tre degli ultimi quattro anni una franchigia NBA paga per tre volte la luxury tax. Golden State si trova in questa situazione e se entro giovedì non scenderà sotto il limite massimo del salary cap dovrà pagare una repeater da 40 milioni di dollari. E questo è un buon motivo per spiegare che entro giovedì faranno almeno un affare in uscita dopo il trasferimento di Cauley-Stein ai Mavericks, realizzato proprio in questa ottica ricevendo unna scelta di draft del secondo giro.

Entro giovedì bisogna tagliare i costi di stipendio di 3,7 milioni di dollari. Per questo non è indispensabile cedere D'Angelo Russell, come molti hanno creduto potesse convenire. In alternativa, il modo più semplice per scendere sotto la soglia della tassa sul lusso sarebbe scambiare Kevon Looney, oppure Alec Burks e Glenn Robinson III che non rientreranno nei piani futuri, oppure Jacob Evans o Omari Spellman.