Serie B - Una netta vittoria dell'Olimpia Castello sul Ferentino

Serie B - Una netta vittoria dell'Olimpia Castello sul Ferentino

Vittoria straordinaria per l’Olimpia Castello che infila l’exploit casalingo contro una delle corazzate del girone di Play-in Out: Ferentino cede 95-72 al termine di un match sempre nelle mani e nell’inerzia dei padroni di casa che, poi, sfruttano gli ultimi minuti per arrotondare il gap, anche in vista di un’eventuale differenza canestri a fine girone. Vittoria importante, importantissima per l’Olimpia Castello che arrivava al match con l’ormai “solita” dose di sfortuna, con ai box Simone Conti per il problema muscolare riscontrato prima del debutto a San Paolo Ostiense di settimana scorsa e Alessandro Alberti “steso” da un pesante attacco influenzale a metà settimana. Nonostante gli allenamenti saltati, entrambi sono scesi in campo, dando un contributo decisivo alla vittoria: per Simone Conti 24 punti e una marea di assist favolosi, per Alberti pochi minuti in cui ha saputo “strappare” nei due fronti del campo, anche se le forze non potevano sorreggerlo per troppo tempo.

Una prestazione corale, quella dell’Olimpia Castello, da applausi, con 5 giocatori in doppia cifra, di cui ben 3 oltre i 20 punti collezionati: topscorer Simone Conti con 24 punti, davanti alla coppia Zhytaryuk e Gianninoni giunti a quota 20. Alle loro spalle la coppia d’ali Galletti e D’Ambrosio che hanno lasciato un segno profondissimo nel match soprattutto nel 2° quarto (Galletti) e nell’ultima frazione (D’Ambrosio), dove hanno concesso pochissimo all’avversario diretto sia in attacco che in difesa. Ma bene anche chi è entrato per pochi minuti, come Castellari, Garuti, L.Conti e Torri, ragazzi che han fatto “respirare” i senior, mantenendo alta l’asticella della prestazione. Menzione particolare per Davide Biasich che, per una volta, non si è fatto notare per l’apporto offensivo, bensì per la determinazione difensiva con cui ha escluso, in pratica, Rullo dalla fonte del gioco ospite: il migliore di Ferentino, infatti, non ha trovato continuità nella ripresa, se non con 3 triple esemplari tecnicamente, ma avulse dal gioco, senza segnare poi nell’ultima frazione.

A livello complessivo i numeri penalizzano parecchio Ferentino che, in pratica, è sotto in ogni statistica, anche perché l’Olimpia Castello è in serata “deluxe”. Innanzitutto, sotto le plance i padroni di casa sono dominanti con il doppio dei rimbalzi strappati (47 contro 24) anche grazie alle leve di D’Ambrosio e Zhytaryuk (25 rimbalzi in due); Simone Conti ne fabbrica 12, Gianninoni 5 ed entrambi facilitano il 26-18 nel confronto degli assist. Due palle recuperate in più (7-5). Solo ai liberi la precisione degli ospiti è migliore (9/9 contro il 10/13 dei locali), ma nelle statistiche “pesanti” Castello domina: nel tiro da 2 punti infila un confortante 64% (29/45) contro il 47% (15/32) degli amaranto, mentre il gap si assottiglia nel tiro da 3 punti, con il 38% (9/24) contro il 32% (11/34) degli ospiti. Per quanto riguarda il massimo vantaggio di serata, Ferentino raccoglie il +7 (27-20 a fine primo quarto), mentre l’Olimpia raggiunge il +23 (95-72) proprio negli ultimi scampoli con la tripla di Gianninoni.

Simone Conti è certamente il trascinatore del gruppo in un match in cui sfodera 12 pazzeschi assist ai compagni, in 34’ in campo, con 24 punti conditi da 2 rimbalzi, 6/7 ai liberi, 6/11 dalla media e 2/5 dall’arco, con 33 di valutazione. A ruota Vyacheslav Zhytaryuk che in 31’ segna 20 punti con 6/8 dalla sua mattonella e 1/1 dall’arco, 3 palle recuperate, 3 assist e 11 rimbalzi di cui 4 offensivi, per un eccellente 29 di valutazione. Stesso indice per Michele D’Ambrosio che racimola 14 punti (8 nel solo 4° quarto) in 34’ in campo, con 4/5 da sotto, 2/4 dall’arco, 2 assist, 1 stoppata e, soprattutto, ben 14 rimbalzi strappati. Bene Riccardo Galletti in 16’ con 12 punti (10 solo nel 2° quarto), 6/8 da sotto, 3 rimbalzi e 8 di valutazione. Ottimo l’impatto sul match di Jacopo Gianninoni che, in 32’, infila 20 punti con 2/2 ai liberi, 3/5 da 2 punti, ben 4 triple (su 8 tentativi), 5 meravigliosi assist e 3 palle recuperate, per un buon 22 di valutazione.

Tra gli uomini di coach Lulli, Paglia è sbalorditivo dalla distanza (4/5), ma non lascia altri segni se non 2 assist; il 37enne argentino Gerlero fa parecchio movimento, segnando 7 punti, a cui aggiunge 2 rimbalzi e 3 assist; Gaeta è probabilmente il più attento a far da spalla a Rullo, con un buon gioco che in mezzora in campo produce 4 assist e 6 rimbalzi. Certamente molto utile alla causa amaranto l’apporto del totem Luca Bisconti che in area non prende che un rimbalzo, sbagliando tanto dall’arco (0/5), ma che fa sentire il proprio peso e l’esperienza da categoria superiore con 18 punti (7/11 dal campo) e 3 assist. Decisamente mvp degli ospiti Roberto Rullo, ex “golden boy” del basket italiano di inizio secolo, che al PalaFerrari segna 25 punti in 35’ con 5/11 dall’arco, 3/3 da 2 punti, 4/4 ai liberi, 3 assist, 7 rimbalzi, con 31 di valutazione. Unico neo per il tiratore amaranto è l’anemia offensiva mostrata nell’ultimo quarto, che, probabilmente, spegne le residue velleità di Ferentino.

La cronaca. Primo vantaggio ospite della serata subito in apertura con un 4-0 (Bisconti e Ciarpella) che viene mantenuto fino al termine del primo quarto (27-24). In realtà si gioca punto a punto (9-9) con qualche allungo ospite (16-11, 21-16), ma a 2’ dalla prima sirena Galletti firma il -1 (21-20). Negli ultimi istanti è buono lo scatto di Ferentino che allunga sul 27-20 con la tripla di Paglia e il gioco da tre punti di Rullo. Due cesti di S.Conti chiudono il primo quarto che vede Gianninoni, S.Conti e Zhytaryuk già a quota 6, 8 e 5; per gli ospiti Rullo 8, Paglia e Bisconti 6.

Al rientro in campo la pressione dell’Olimpia aumenta e produce uno scatto importante che firma un pesante break complessivo di 13-0 (dal 20-27 al 33-27) che spezza il ritmo degli avversari e comincia a spostare l’inerzia del match verso i padroni di casa. Nel frangente, tanto Galletti, tanto Biasich e una tripla di Gianninoni che fa malissimo agli ospiti. L’Olimpia ha il coraggio di non accontentarsi e continua a spingere, allargando il vantaggio fino alla doppia cifra sul 39-29 a metà frazione con i cesti di Conti e Galletti. Nella seconda parte del quarto Ferentino si fa notare per qualche raid offensivo di Gerlero, Rullo e Paglia che realizzano una tripla a testa: il divario barcolla a cavallo delle 10 lunghezze (48-38 sull’ennesima prodezza di Galletti all’8’). Negli ultimi istanti prima dell’intervallo si arriva sul 51-45 per i padroni di casa che, quasi senza accorgersene, chiudono il primo tempo superando quota 50, tendenzialmente una delle migliori prove balistiche in un primo tempo in stagione.

Al cambio campo, Ferentino approccia sicuramente meglio e l’impeto di Rullo impatta i valori in campo con una tripla in apertura e un facile contropiede (51-50), ma Castello alza la testa e non abbandona il percorso tracciato precedentemente, andando alla riscossa con un altro pesante break (questo, probabilmente, decisivo) di 12-0 che fa decollare i nerazzurri sul 63-50 appena superata la metà del 3° quarto. Che poi si tramuta nel massimo vantaggio di serata sul 68-55 al 7’ con la tripla dalla destra di Simone Conti. Nel frangente determinanti anche Gianninoni e D’Ambrosio (con una tripla a testa) e le tre zampate di capitan Zhytaryuk che arriva a quota 15 punti. Sul 72-60 di fine quarto pesano tantissimo i 20 punti di S.Conti, anche se tra i laziali sono “ingombranti” anche i 25 punti in soli 3 quarti di Rullo. Che però si ferma, non riuscendo più a sporcare il proprio referto nell’ultimo parziale.

Ultimo parziale che, sostanzialmente, è il meno brillante del match, in quanto per diversi minuti si abbassa drasticamente il livello tecnico da ambo i lati, con le squadre che si innervosiscono un po’ troppo, sbagliando qualcosa di troppo. L’Olimpia è perfetta, in ogni caso, nella gestione del gioco e nella capacità di non andare “fuori traccia” nei momenti caldi. Alla fine lascerà solo 12 punti agli avversari negli ultimi 10’, con la quarta tripla di Paglia e due canestri del colosso Bisconti sotto canestro. Mentre l’artiglieria pesante nerazzurra spara gli ultimi colpi decisivi al match con la coppia Gianninoni-S.Conti che si esalta dal perimetro con tre triple complessive, un capitano che si toglie anche la soddisfazione della tripla frontale, raggiungendo poi i 20 punti complessivi ed un Michele D’Ambrosio che, se nel primo tempo si dedica ai rimbalzi e al gioco di battaglia sul pitturato, nell’ultima frazione diventa “sovrano” dell’area con 8 punti magnificati dagli assist di un incontenibile S.Conti. E’ festa grande per l’Olimpia che, dal 81-70 al 5’ chiude con l’ennesimo pesante break della propria partita: il 14-2 (con l’ultima tripla di Gianninoni) determina il 95-72 finale.

Classifica corta.
Vittoria fondamentale per la classifica per un’Olimpia che ora strappa 6 lunghezze di vantaggio sulla coppia Pescara-Mondragone e, dunque, sull’eventuale ultimo posto che significherebbe “retrocessione immediata”. Per di più, guardando alle avversarie davanti, si riduce il gap con il “gruppone” centrale che vede ben 5 squadre a quota 14 punti, con Teramo (ottimo 2 su 2 in avvio di girone per i biancorossi) e Roseto a 12, mentre Castello insegue a 10 punti.

VIFERMECA OLIMPIA CASTELLO-FERENTINO 95-72
(Parziali: 24-27 / 51-45 / 72-60)
Olimpia Castello: S.Conti 24, Castellari, L.Conti, Grotti ne, Gianninoni 20, Alberti 2, D’Ambrosio 14, Biasich 3, Galletti 12, Garuti, Torri, Zhytaryuk 20. All: Zappi
Ferentino: Serra, Marocco ne, Gerlero 7, Gaeta 3, Paglia 12, Rullo 25, Moretti ne, Ciarpella 5, Bedini 2, Bisconti 18. All: Lulli
Arbitri: Nicolas Pompei di Spello (Pg) e Giulio Piancastelli di Foligno (Pg)
Dopo i festeggiamenti per il primo successo nella seconda fase, sarà necessario rientrare in palestra con l’umiltà e la determinazione utili a preparare il prossimo incontro, ancora sulle tabelle del PalaFerrari: domenica 2 marzo 2025, alle 18,30 si disputerà Vifermeca Olimpia Castello-Vasto, contro una formazione che, attualmente, svetta al primo posto della classifica in coabitazione di Valdiceppo, dopo due successi in altrettante uscite nella 2 fase.