Pozzecco: «Sempre pessimisti, dimostrato che c'è altro dietro Fontecchio, Melli, Spissu...»
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Sconfitta per 67-71 per l'Italbasket a Reggio Calabria contro l'Ungheria. Il commento di coach Gianmarco Pozzecco al termine della partita:
"Sono davvero contento per aver terminato al primo posto in questo gruppo. Queste due partite ho deciso di dare tante responsabilità a un gruppo giovane, non è stato facile per loro. Soprattutto giocare due partite a fila e dopo la vittoria contro la Turchia. Ero un po' preoccupato per questa partita, quando hai una squadra così giovane non è facile resettare e giocare anche la seconda gara concentrato e duramente. Come hanno fatto a Istanbul. Ma sono contento, orgoglioso di loro".
Difficoltà a rimbalzo
"Vero che oggi abbiamo sofferto, ma in Turchia contro una squadra molto più esperta e fisica abbiamo dominato. Sicuramente il fatto non è dipeso dal fatto di avere avuto poco in questi giorni dai nostri lunghi. Vero che nella pallacanestro italiana si predilige un gioco utilizzando il centro come si usa oggi, magari facendolo tirare da tre, rollare e correre. Abbiamo perso un po' il centro dominante che catturava i rimbalzi e si faceva sentire in area. Ma Caruso, Basile nei pochi minuti giocati da 5, sono stati molto bravi. Diouf ha fatto una partita pazzesca in Turchia, Caruso è stato solido in entrambe le gare. Aggiungendo Melli, Polonara, Ricci... Sono contento di aver avuto una risposta da Momo e Willie sui quali potrò contare questa estate".
Finestra con una squadra giovane
"La scelta fatta con lo staff non era semplice, credevamo di dover credere nei giovani dando la possibilità ai veterani di rifiatare. Anche per i club che fanno le Coppe. Un discorso sui cui abbiamo riflettuto molto, alla fine è stata la scelta giusta. In questi giorni ci siamo resi conto come i giocatori siano cresciuti, abbiano vissuto un'esperienza che diversi non sono abituati a vivere, di responsabilità che di solito nei loro club non hanno. Siamo contenti di come hanno reagito. Poi per il nostro basket penso sia un segnale importante. Siamo sempre pessimisti, pensiamo sempre che il futuro non possa essere roseo. Invece sì. Abbiamo fatto vedere a tutti che abbiamo giocatori dietro Melli, Tonut, Spissu, Fontecchio... Che c'è dell'altro".
Le scelte per rotazione
"In questa settimana di raduno non abbiamo gratificato per come meritavano i vari Librizzi, Ferrari, Casarin. Oggi è venuto Sasha Grant ma non ha giocato. Abbiamo fatto esordire qualche giocatore, siamo contenti. Rossato lo avevo già convocato, ci ha fatto vedere che è un giocatore estremamente interessante, uno di quelli che considero solido, affidabile, intelligente. Un professionista serio. Dispiace non averlo fatto giocare oggi, non perché non lo meritasse ma perché volevo ruotare. Volevo fare giocare Niang, un po' di più Sarr. Se qualcuno ha la volontà e la voglia di scrivere bene su questa Nazionale può farlo. Altrimenti mi interessa il giusto. Sono orgoglioso dello staff, del lavoro che stiamo facendo. Mi dispiace per il pubblico, si meritava una soddisfazione diversa. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, l'abbiamo riaperta quando sembrava finita. Mi dispiace per la gente di Reggio. E se lo meritavano i ragazzi. Questa partita non aveva importanza per la classifica, ma mi dispiace per i ragazzi che sono giovani e sono estremamente dispiaciuti".