Treviso, Giofrè: "Pensiamo a una partita per volta giocandoci le nostre carte"
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Simone Giofrè, direttore sportivo della NutriBullet Treviso Basket dall'estate 2023, ha raccontato di questo periodo di pausa per la sua squadra in concomitanza con la Coppa Italia e la finestra FIBA di Eurobasket 2025, in vista dell’ultimo terzo di regular season e della lievissima differenza tra andare in paradiso e rimanere, sportivamente, in purgatorio in una intervista pubblicata oggi sulle colonne de “Il Gazzettino – Treviso”.
Le partite sono tutte importanti. “Penso siano importanti le gare di tutto l'anno, non di un mese soltanto, basandosi sul presupposto che ne preveda ben cinque, o che ne manchino soltanto undici al termine della regular season. La verità è che le partite contano tutte, dalla prima alla trentesima. Noi ci concentreremo su una gara alla volta, come abbiamo sempre fatto, anche perché le avversarie sono tutte diverse e ogni impegno lo prepari in modo specifico, a seconda delle caratteristiche di chi devi affrontare. Sarebbe un errore fare diversamente”.
Domenica ci sarà la seconda sfida con Trieste. “All'andata abbiamo perso di cinque al Palaverde, in una gara davvero combattuta, in cui ci fu la prestazione di un super Colbey Ross: alla fine fu quella la partita che ci costò l'estromissione dalla Final Eight di Coppa Italia. Avessimo battuto Trieste, saremmo andati a Torino per parità di classifica e il confronto diretto a favore. Non siamo partiti con l'obiettivo delle Final 8 come ben sapete, ma non averlo centrato per una sola sconfitta ha bruciato”.
In questa pausa, Treviso ha ricaricato le pile in termini di energie fisiche e mentali. “Direi di sì, avevamo bisogno di lavorare con serenità e al completo e finalmente ci siamo riusciti: questo periodo ci ha aiutato a concentrarci sul recupero di Olisevicius, che migliora di continuo ed ha sicuramente fatto passi avanti importanti. Ci tengo a sottolineare che il nostro staff medico e fisioterapico ha svolto un lavoro straordinario, ma non solo su di lui: lo stesso Mazzola, che è rimasto fuori due mesi, sta lavorando per tornare al top".