Reyer, Tessitori "Lavorando possiamo costruire le nostre fortune"

Tre settimane tra lavoro individuale e in gruppo per i giocatori di Spahija grazie alla mancata qualificazione alla Coppa Italia e alla finestra FIBA per le Nazionali. Diversi di loro ne hanno tratto giovamento, e uno di loro, Amedeo Tessitori, arrivato acciaccato all'ultima partita in campionato con Napoli, ne ha parlato sulle pagine de La Nuova di Venezia e Mestre in edicola oggi.
Come sono andate queste settimane di lavoro extra. "Vedendo le mie condizioni fisiche, nella settimana di stacco della squadra, ho preferito rimanere a Mestre a lavorare con lo staff tecnico per cercare di rimettermi in sesto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, poi ho ripreso gli allenamenti con la squadra e mi rimane un'altra settimana prima della trasferta di Scafati per migliorare ancora di più."
Proprio Scafati sarà occasione di verifica. "Dopo qualche giorno di stacco, abbiamo avuto modo di rimettere in moto i nostri corpi, quindi stiamo lavorando molto sulla parte atletica per potenziare il nostro fisico. In più stiamo lavorando molto su pezzi di giochi che poi metteremo tutti insieme quando passeremo al quattro contro quattro e poi al cinque contro cinque."
Dopo c'è Sassari e la rincorsa alla post-season. "Il gruppo è solido, è ben costruito e ben bilanciato. In spogliatoio non ci sono divisioni e sul parquet siamo sempre tutti pronti a lavorare al 100%. Su questo piano, siamo molto contenti. Solo continuando a lavorare potremo costruire le nostre fortune. Siamo una squadra giovane, ci sono infinite possibilità di miglioramento, sta a noi e alla nostra voglia di giocare insieme a spingerci a migliorarci giorno dopo giorno."