Gianluca Basile: «Ammiro Ettore Messina. C'è chi lo critica, ma...»

Gianluca Basile: «Ammiro Ettore Messina. C'è chi lo critica, ma...»

Gianluca Basile, protagonista nella serie Basketball & Conversations della LegaBasket Serie A nella quale intervista coach e giocatori, ha parlato di Ettore Messina, suo ospite in una delle ultime puntate. "Ettore è stato il primo a chiamarmi in Nazionale. Ho davvero molta stima del coach, dell'uomo. Di quello che ha fatto. C'è chi lo critica, ma resta così tanto tempo al vertice, vincere, lavorare così bene. Lui e Obradovic sono due esempi pazzeschi. E considerate che in un percorso lungo bisogna avere la forza di cambiare, di adeguarsi. Lo ammiro per questo. Dovrebbero essere i giovani a sentirsi onorati, felici di essere allenati da uno come lui. Ma i tempi sono cambiati", ha detto a Tuttosport.

Basile ha anche parlato di come il basket è cambiato. "Ora si trova energia dall'attacco? È quello che gli ho chiesto. Perché la vedo ancora così, pensavo prima a difendere duro. E mi gasavo. Ma i giovani sono cambiati, se segnano giocano con un altro spirito la difesa. Si tratta di accettare il cambiamento. Il gioco è cambiato con il tempo. Abbiamo preso un po' del gioco Nba, ma non le dimensioni del campo e le regole come i 3" difensivi. Di giocatori bravi a uscire dai blocchi e tirare io vedo Belinelli, che però ha 38 anni. Credo ci sia anche meno cura dei fondamentali dovuta a meno investimenti sui settori giovanili. Ma soprattutto c'è il fatto che ora non c'è la distinzione di ruoli di un tempo: sono tutti atleti, grossi, le difese fanno cambio sistematico e se esci dal blocco c'è sempre uno davanti. Allora giochi uno contro uno. A volte arrivi a fine azione a tiri da tre per forza. Altre lo costruisci bene".