- Demis Cavina tra le Final Eight, il rapporto con Torino e il futuro
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(di Emiliano Latino). C'è anche Demis Cavina al PalaInalpi per assistere alle Frecciarossa Final Eight. L'ex coach della Vanoli Cremona ha parlato a PianetaBasket e si parte ovviamente dal rapporto con Torino. "Mi segno sempre questo periodo delle finali proprio perché non vedo l'ora di tornare a Torino. Anche quest'anno sto passando tanto tempo in città, un posto che è entrato nel mio cuore, anche a livello di rapporto umano, ho tanti amici, città stupenda. Sempre un piacere tornarci. Tornare sulla panchina di Torino? In questo momento siedono due grandi allenatori di esperienza a cui va il mio grande in bocca al lupo. Matteo [Boniciolli] e Paolo [Moretti] sono allenatori che conosco bene. Sono in pochi quelli che ha una chiamata di Torino non direbbero si. Ma in questo momento ci sono due grandi allenatori, Matteo, al quale mando un grande in bocca al lupo, e Paolo".
Sulla netta vittoria di Milano con Bologna e un pronostico
"Non me l'aspettavo, sono tutte partite impronosticabili. In questo senso quella partita pensavo avesse un pronostico più aperto, mi è sembrata invece Milano sul pezzo da subito. E mi ha fatto un'ottima impressione anche in ottica futuro. Chi vincerà? Non è pronosticabile. Ovviamente la Milano dei quarti ha i favori del pronostico, ma ci sono tante squadre di qualità. In una gara secca può succedere di tutto".
Farsi trovare pronto per la prossima sfida
"Certamente questi periodi devono essere vissuti come un'opportunità anche di crescita, anche se non sono più così giovani. Ma non si smette mai di prendere spunti dai colleghi. Sto viaggiando tanto e devo essere pronto per la prossima stagione. A prescindere da quello che sarà il palcoscenico voglio essere pronto e utilizzo questo periodo per questo".116:30