| Paolo Moretti: la scelta di Torino, il mercato e le prossime sfide con Brindisi e Fortitudo
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(di Emiliano Latino). C'è anche Paolo Moretti presente alla Inalpi Arena dove si stanno svolgendo le Final Eight di Coppa Italia. Si parte da questo prima di andare sulla sua decisione di approdare alla guida della Reale Mutua Basket Torino. "Questa è la prima volta che vengo fisicamente qua, veramente entusiasmo. Un posto straordinario, fatto per il basket. Queste manifestazioni sono straordinarie perché concentrano tanti interessi, non solo il basket, un'atmosfera particolare, bella gente, iniziative, sponsor. Per quanto riguarda il basket capita in un momento della stagione nel quale le distanze tra le squadre si appiattiscono ancora di più. Questo fa si che il risultato sia estremamente imprevedibile e ancora più bello. Pronostico? Sarà molto equilibrata. Ma alla fine farò un pronostico scontato, dico Milano".
Il suo arrivo alla Reale Mutua Basket Torino. "Le mie sensazioni all'inizio erano di grande motivazione, sono molto contento di essere qua. Queste due settimane hanno confermato le mie sensazioni iniziali. Il mio più grande timore era legato alla sensazione primaria di, inserendomi in corsa in una squadra che non conoscevo e della quale mi avevano parlato e basta, sfruttare al massimo le potenzialità, le caratteristiche dei giocatori, le potenzialità della squadra. In una settimana chiaramente non puoi pensare di cambiare un impianto costruito nel tempo. Sono stato aiutato da tutti; mi hanno accolto in maniera straordinaria, ma soprattutto ho visto nell'atteggiamento dei ragazzi disponibilità, energia, sacrificio. Come nella partita di domenica che, pur non essendo una partita bellissima ma molto tecnica, l'impegno è stato straordinario e siamo stati premiati alla fine.
La società è molto giovane come il presidente, molto ambizioso, ma anche moderato, con l'idea di fare il passo lungo quanto la gamba. Questa stagione la A2 è clamorosamente complicata, è giusto prendere le misure. La società, come ho detto, è molto giovane. Lo staff è di qualità, ci sono tutti i presupposti per fare un bel percorso. Credo che l'ambiente avesse bisogno di positività, spero che il mio contributo in questo senso, oltre la vittoria, sia stato portato".
Valutazione roster e possibili interventi sul mercato. "Il senso di questo tipo di decisioni è molto grande, non può essere solo pensato come un cambio di una cosa. Chiaro che il cambio di un giocatore o più giocatori devono passare sotto un'attentissima e profonda valutazione. Noi in questo momento non abbiamo tempo. Anche il migliore giocatore possibile che potremmo portare dal mercato non avremmo tempo fisico per inserirlo, il processo di inserimento non è immediato. E da domenica iniziamo un periodo di cinque partite in due settimane. L'idea mia era quella di lavorare due settimana, quella scorsa e questa, dopodiché giocare queste partite, poi ci sarà una settimana e il periodo di pausa. Quello nell'eventualità in cui ci trovassimo di fronte a una situazione di emergenza o tattica da sistemare, sarà il momento. Per adesso lavoro e partite ci impongono di aspettare e valutare".
Domenica trasferta a Brindisi e mercoledì infrasettimanale in casa con la Fortitudo. Come sta la squadra? "Abbiamo ancora due allenamenti, venerdì e sabato per prepararci. Landi si è inserito già in questa settimana, lo porteremo a roster, vediamo se e quanto potrà giocare. Ma è in fase di recupero. Nell'ottica di cinque partite in due settimane avere un uomo in più è tanta roba. Emotivamente la squadra sta bene, la vittoria con Vigevano è venuta senza esprimersi con grande pallacanestro ma è stata importantissima per i due punti e la differenza canestri. Alla fine l'anima della squadra è leggera. Domenica andiamo a Brindisi, un campo caldo, un avversario durissimo, sarà un test per noi estremamente duro, probante, ma l'obiettivo è competere fino alla fine".
Quale delle due sfide la preoccupa di più? "Non c'è preoccupazione, entrambe sono molto difficili. L'idea è di conoscersi il prima possibile, nel più breve tempo possibile. La squadra in trasferta si è espressa meglio che in casa, quindi sono fiducioso perché possiamo fare bene anche a Brindisi. L'avversario è tanta roba, sarà un test importante. Vediamo come torneremo da Brindisi".