F8 | Brescia, Peppe Poeta: «Con 2/20 da tre non puoi battere Milano, ma niente da dire ai ragazzi»

15.02.2025 20:25 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
F8 | Brescia, Peppe Poeta: «Con 2/20 da tre non puoi battere Milano, ma niente da dire ai ragazzi»
© foto di Ciamillo

Dalla sala stampa della Inalpi Arena, coach Peppe Poeta commenta la sconfitta della Germani Brescia in semifinale contro l'Olimpia Milano. "Sono estremamente orgoglioso di ognuno dei miei ragazzi, hanno fatto una partita clamorosa, con una abnegazione incredibile, una partita difensiva strepitosa. Anche in attacco una partita con buona qualità nonostante la loro difesa di alto livello. Non siamo assistiti dalle percentuali da tre punti, con 2/20 da tre non puoi mai vincere con Milano. Per batterli devi fare una partita perfetta, lo abbiamo fatto per larghi tratti soprattutto in difesa, rallentando il loro ritmo di gioco che nelle ultime partite era impressionante. Sono orgoglioso di ognuno dei ragazzi. Guardando anche il tabellino abbiamo vinto la partita per valutazione, 21 assist a 8, non posso rimproverare niente. Bravissima Milano, cinica come sempre. Complimenti a loro, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi".

Le chiavi per l'Olimpia e il canestro di Tonut
"Sono stati bravi loro a trovare contromisure contro Bilan che aveva fatto tre quarti importanti. Hanno aumentato la fisicità e sono stati bravi loro a farci perdere contatto con la gara. C'è venuto un po' di scoramento, accade quando non segni mai. Il canestro di Tonut da metà campo è stato una sliding doors importante. Il basket è fatto di episodio, vince chi riesce a gestirli meglio. Noi abbiamo fatto un canestro da nove metri con Tortona simile. Con onestà intellettuale dico che gli episodi vanno e vengono. Peccato perché avevamo fatto la partita che volevamo limitando LeDay, un ottimo lavoro su Mirotic. Loro hanno tante bocche da fuoco, siamo stati molto bravi nella parte difensiva e non posso recriminare tanto neanche in quella offensiva".

La prestazione di Miro Bilan
"Non è merito mio, gli ho dato un abbraccio e basta. Per me è il più forte di tutto, potenziale MVP del campionato. Non ha tirato bene i liberi, si è un po' innervosito. Ma non avevo dubbi avesse continuato il momento eccellente di stagione che sta facendo".

Cosa mi porto a casa?
"Tanto, provo a imparare ogni partita. Si dice che dalle sconfitte si impara, speravo di non dover passare da questo. Ma proveremo a imparare. Ai ragazzi ho detto che abbiamo dimostrato di potercela giocare con Milano, è la seconda volta questa stagione. Sono orgoglioso, se continuiamo così potremo divertirci nella seconda parte del campionato come nella prima".