Addio a Drazen Dalipagic, Graberi (Udine): "Era un fenomeno, un talento naturale"

Addio a Drazen Dalipagic, Graberi (Udine): "Era un fenomeno, un talento naturale"
© foto di Apu Old Wild West Udine

L'amministratore delegato dell'Apu Old Wild West Udine, Gianpaolo Graberi, ha ricordato così Drazen Dalipagic (i due, numeri 7 e 15 in foto ndr., sono stati compagni di squadra in bianconero nella stagione 1984/1985): "Era un personaggio, il miglior giocatore europeo in quel momento. Ogni momento con lui era speciale. Era un talento naturale, durante gli allenamenti la frase che ci diceva sempre in tono scherzoso era 'andate a studiare' visto che tanto non saremmo mai arrivati al suo livello. Aveva la consapevolezza di quanto fosse forte ma usava quella simpatia che ti spronava a migliorare. Nonostante il gap tecnico e d'età con me, è sempre stato affettuoso nei miei confronti. Mi faceva da chioccia, ricordo quando a tavola Ciccio Della Fiori, un campione assoluto di questo sport, doveva chiedergli il permesso per sedersi vicino a lui e Praja rispondeva 'Solo Grabo può farlo senza chiedermi il permesso'. In campo bastava guardarlo. Ho avuto la fortuna di allenarmi un anno intero con lui, aveva un carisma che ti trasmetteva l'energia per dare sempre qualcosa di più. In quegli anni venivano campioni assoluti e lui, senza dubbio, era un fenomeno".