Treviso, Vitucci: «Passo indietro evidente. I numeri sono impietosi, mi dispiace molto»
Dalla sala stampa del PalaVerde, coach Frank Vitucci commenta la sconfitta contro il Napoli Basket nella 17esima giornata. "Commento sicuramente una brutta partita, un passo indietro evidente. Abbiamo le nostre responsabilità, io per primo. I numeri dicono già abbastanza. Abbiamo approcciato la partita benino, poi abbiamo perso il filo delle cose troppo presto. Forse pensando che fosse una partita "facile", cosa impossibile. Sapevamo che dall'altra parte ci fosse una squadra esperta e di talento. Hanno tirato venti tiri più di noi, hanno preso 10 rimbalzi offensivi contro i nostri 5. 20 assist contro 13. Le palle perse. I numeri sono impietosi, mi dispiace molto. Io come allenatore sono il primo responsabile di questa brutta prestazione, che sinceramente non ci saremmo mai aspettati dopo una settimana nella quale avevamo lavorato bene. Dobbiamo riflettere un po' perché perdere tre partite di fila non va bene. Ovviamente. Dobbiamo resettare, rimboccarci le maniche. E mettere in campo molto più umiltà e attenzione".
Non trovate soluzioni durante la partita
"Loro avevano armi offensive in grado di metterci in difficoltà. Senza Totè, Zubcic ci ha messo in difficoltà con il pick and pop. Anche sui cambi difensivi non abbiamo mai preso la strada giusta. Paulicap sapevamo in una partita del genere potesse essere un gran vantaggio o potesse andare in difficoltà. Ma alla sufficienza sono arrivati in pochi oggi. La responsabilità è di non aver capito neanche durante la partita cosa avremmo dovuto fare. Non si possono perdere 20 palloni e recuperarne 3. La testa non era abbastanza collegata nonostante avessimo tanti giocatori pronti a entrare. Invece di essere per noi un vantaggio oggi non lo è stato".
L'addio a Dražen Dalipagić
"Stavo per iniziare la conferenza dicendo che oggi era già stata una brutta giornata. Triste. È finita ancora peggio. Ho avuto l'onore di di essere il vice allenatore alla Reyer Venezia quando c'era lui, nelle stagioni del suo ritorno, in quella in cui ne fece 70 in una partita. Un grandissimo Campione, con la C maiuscola, un fuoriclasse assoluto ed è stato un piacere averlo potuto conoscerlo. Un grande onore. È stata una notizia triste".