Incredibile episodio razzista a Rimini in una partita Under 19 femminile
Incredibile quanto accaduto ieri a Rimini dove nel corso della partita giovanile Under 19 femminile tra la Happy Basket Rimini e la Nuova Virtus Cesena, una spettatrice, che risulterebbe essere mamma di una delle atlete in campo, ha apostrofato con l'epiteto razziale "sei una scimmia, non ti vergogni?" una delle giocatrice avversarie. Il tutto è stato ripreso in diretta su Facebook che la stessa stava facendo. La giovane cestista, sentendosi violentemente insultata, è uscita dal campo per andare ad affrontare la signora in questione, che ha provato a giustificarsi dicendo: "mi è uscito dalla bocca, non l'ho detto con intento razzista". Il video è diventato virale, rilanciato anche da La Giornata Tipo, e la Happy Basket Rimini ha già annunciato che presenterà denuncia ai carabinieri. Vedremo se ci saranno invece provvedimenti da parte della giustizia sportiva che si basa sul referto dell'arbitro che logicamente ha dovuto allontanare dal campo la giocatrice come da regolamento.
2025. Nei campi da basket giovanili (e non solo) succede ancora questo. Senza parole. https://t.co/by89Fh4Zj5
— Pianeta_Basket (@PianetaBasketIT) February 4, 2025
La Nuova Virtus Cesena prende le distanze in una nota esprimendo "la ferma condanna nei confronti di comportamenti razzisti e discriminatori, che non possono e non devono avere alcun posto nel nostro ambiente sportivo. Non ci sono scuse per quanto accaduto, ma ripetiamo è un’ iniziativa personale di un genitore non tesserato per la nostra società, dalla quale ci dissociamo completamente e condanniamo per la gravità delle azioni". E ancora, si legge nella comunicazione firmata dai massimi dirigenti della società: "La nostra associazione promuove valori di inclusione, rispetto e fair play, e ci impegniamo a garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti gli atleti, indipendentemente dalla loro origine, etnia o background. Tale comportamento non riflette i principi fondamentali della nostra comunità sportiva".
Il club ha anche aggiunto che sta "riflettendo seriamente su quanto accaduto e si impegna a intraprendere azioni verso i genitori e atlete per assicurarci che situazioni simili non si ripetano in futuro. Ribadiamo le nostre scuse per quanto accaduto lunedì sera alla società Happy Basket Rimini e invitiamo tutti i nostri tesserati e sostenitori a collaborare attivamente per combattere ogni forma di discriminazione e a contribuire a un clima di rispetto reciproco. La sportività e l'inclusione sono valori che devono sempre guidare le nostre azioni".