NBA - Nuggets, Mike Malone: "Non trasferiremo Michael Porter Jr.!"

Se Michael Porter Jr. avesse cercato di "vendersi" con l'avvicinarsi della trade deadline, non avrebbe fatto meglio di quanto ha combinato ieri sera contro i Pelicans. L'ala piccola dei Nuggets haofferto la sua migliore prestazione stagionale con 36 punti (12/22 dal campo, di cui 7/12 da tre) e 6 rimbalzi. E mentre la NBA sta ancora digerendo lo scambio tra Luka Doncic e Anthony Davis, la domanda su una possibile cessione del giocatore fa montare Mike Malone in sala stampa: "No, perché non trasferiremo Michael Porter! Quindi non c'è dubbio che io ne parli con nessuno. E se c'è qualcosa in arrivo, ovviamente Calvin Booth (il GM dei Nuggets) parlerà con me e sono sicuro che comunicheremo con i giocatori, chiunque essi siano. Ma Michael è un elemento molto importante, ci ha aiutato a vincere un titolo." Così in una sola frase ha mandato un avvertimento a tutti i general manager della lega che non si scambiano i giocatori senza il parere dei coach, e ricordato al suo quanto sia importante nella sua squadra Porter Jr. elemento fondamentale nella vittoria del 2023.

Non è così semplice. L'esterno, il cui nome compare regolarmente nelle voci di mercato, è ben considerato sulla base della sua migliore stagione dopo l'infortunio alla schiena che lo ha privato dei campi durante la stagione 2021/22. Secondo una analisi di ESPN, è l'unico giocatore del roster dei Nuggets, tra gli stipendi elevati, che probabilmente verrà scambiato prima della scadenza del 6 febbraio. Ed è al terzo anno di un'estensione del contratto fino a cinque anni che ha firmato nel 2022. Gli restano due anni e quasi 80 milioni di dollari. Ed è anche consapevole che tutto è possibile, come visto nella trade Doncic-Davis. Che ha commentato così: "Finché sarò qui, sarò felice, giocherò duro, cercherò di essere disponibile e aiuterò a vincere le partite. E se quando arriverà il giorno, vorranno scambiarmi e prendere un'altra direzione, allora sarei felice di avere una nuova opportunità. Ma non è qualcosa a cui penso affatto."