Serie B - A Fidenza gli ultimi 3' sono fatali alla Robur Saronno
Per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West l’AZ Pneumatica Robur Basket Saronno va in trasferta a Fidenza, i saronnesi affrontano i padroni di casa della Fulgor al PalaPratizzoli.
Parte forte e meglio la Robur con le giocate di Nasini e la bomba di Negri che firma il 10-9 dopo tre minuti e mezzo di gioco. Fidenza si riprende a suon di triple e allunga, a due minuti dalla sirena il risultato è ribaltato, 19-14 e timeout per coach Gambaro. La Robur alza il muro difensivo con l’aiuto di Quinti e riaccorcia. Tante rotazioni sin dal primo periodo causa problemi di falli per De Capitani e il forfait di Beretta per problemi fisici poco prima dell’inizio del match, dopo i primi dieci minuti Fidenza è avanti 22-20.
Quattro triple in fila per la Fulgor aprono le danze nel secondo quarto, si apre il distacco, 37-23. Valdo è semplicemente immarcabile, l’esterno segna 10 punti in 11 minuti. Ma Saronno non ha alcuna intenzione di mollare e Shaggy Negri si prende l’attacco sulle spalle, 7 punti per lui e 9-0 di controparziale per portarsi a -5, 37-32. Il timeout di coach Bizzozi arresta l’inerzia roburina, negli ultimi due minuti non si segna e si chiude il primo tempo proprio sul 37-32 per la Fulgor.
Anche nella ripresa Negri semina il panico in fase offensiva, non disdegnando comunque una buona solidità difensiva, sostenuto dai compagni, in primis Giulietti e Quinti. La sfida è decisamente riaperta, la squadra di Gambaro spinge tanto anche a rimbalzo offensivo, arriva prima il 47 pari col solito Negri elegantissimo col jumper dalla media e poi il sorpasso firmato da De Capitani con un floater a una mano nel pitturato. L’ultimo canestro del terzo periodo lo segna Giulietti in rovesciata sul layup, 53-51 per Saronno e si entra negli ultimi dieci minuti.
Tensione altissima, l’ago della bilancia puó pendere sia da una parte sia dall’altra. Alì con la sua estrema potenza e fisicità comincia a creare dei grattacapi non da poco alla difesa saronnese che comincia a esaurire le energie dopo tre quarti di scontri durissimi. Ultimi tre minuti, Fidenza è avanti 65-61. La giocata decisiva della partita è di Valdo, rimbalzo offensivo, canestro e fallo per il +7. Saronno accusa il colpo e le rotazioni corte si fanno sentire negli ultimissimi minuti, benzina finita e con il gioco da tre punti dello straripante Alì a un minuto dalla sirena finisce di fatto la partita. Vince Fidenza col punteggio di 75-65.
Una prova di cuore, coraggio e qualità della Robur che ha giocato una buona partita giocandosela alla pari contro una formazione molto forte sia a livello tecnico sia a livello fisico. Purtroppo le energie sono finite proprio sul più bello, ma c’è poco da recriminare alla banda di coach Gambaro, se non un insolito 5/27 da tre. Con un pizzico di precisione in più dalla distanza, una caratteristica ormai nota dei biancoazzurri, la vittoria sarebbe stata alla portata. Ma in compenso c’è da segnalare l’ottima fase difensiva, non scontata dopo la recente pesante sconfitta contro Legnano. C’è ora dunque da prendere le cose positive e negative di questa gara, immagazzinarle e proiettarsi velocemente con la testa al prossimo incontro, altra sfida complicata, di nuovo in trasferta, domenica 9 febbraio alle 18 contro Faenza.