LBA - Varese, Bulgheroni: «Mandole? Crediamo possa fare ancora qualcosa di buono»
Il presidente della Openjobmetis Varese Toto Bulgheroni è intervenuto a "L'Ultima Contesa" su VareseNoi. Ecco alcuni passaggi, si parte dal ko al Forum con Milano nel weekend. «La differenza del potenziale delle due squadre è macroscopico. Io sono un po’ dispiaciuto e deluso dalla mancata aggressività che la squadra ha messo in campo. Non amo le giustificazioni o colpevolizzare qualcuno, ma andare in campo contro una squadra che tre giorni prima ha fatto la miglior prestazione annuale ha forse demoralizzato un po’ tutti. Se io ho giocato dieci anni in Serie A non avendo talento e fisco è perché forse ci ho messo qualcosa di più di quello che ci mettono i giocatori con tanto talento. Mi piacerebbe vedere questa mentalità in tutti. Non siamo la squadra che ha battuto Milano e Bologna, ma non siamo nemmeno quella che ha perso a Pistoia. Con Brescia e Milano, al di là del fatto che non abbiamo giocato una buona partita, ritengo che sono squadre che come potenziale e budget noi non possiamo avvicinare. Non mi piace parlare dei singoli, ma Tyus si sta mettendo in forma, Sykes ha auto l’infortunio e gioca ancora in punta di piedi, ma sono fiducioso che avrà impatto».
Sul mercato e sulle sirene europee per Hands. «Scola guarda la società a 360 gradi. Chiaro che la prima squadra è il palco scenico e quello che ora viene posto in seria discussione. Sono convinto che Luis, con Maks e Zach, se avranno la possibilità di trovare un giocatore che possa spostare gli equilibri, faranno ancora qualcosa. Hands è un giocatore incredibile in uno-contro-uno ma che ha bisogno di entrare in un meccanismo che purtroppo, a volte, rompe lui da solo, ma è un giocatore incredibile. La sua agenzia ha sondato l’Eurolega, ma non credo che siano arrivate proposte concrete».
Fiducia a Mandole. «I bravi allenatori sono quelli che hanno i buoni giocatori, come Brescia e Milano: se in panchina non avessimo avuto Mandole, il risultato non sarebbe cambiato. Io lo vedo lavorare forte e dare tutto quello che riesce nel sistema di gioco che è il nostro e non va dimenticato quanto di buono ha fatto in alcune partite. Mandole sprona i giocatori, si prende delle responsabilità e non credo che in questo momento un cambio di allenatore possa portare a una svolta significativa. Crediamo che Herman possa fare ancora qualcosa di buono e che i giocatori lo ascoltino».
La situazione finanziaria del club. «Mi sto battendo per trovare qualcuno che sposi il nostro progetto, purtroppo le situazioni economiche locali sono molto difficili. Non smetterò mai di ringraziare Castelli e il Consorzio che ci hanno sempre sostenuto. La grande forza della società è stata eliminare le perdite rimanendo in Serie A. Questa è la nostra realtà. Tutti vorremo avere una squadra che abbia un livello più alto, ma sono convinto che con il nostro progetto ci arriveremo. Questo è un momento di sofferenza e di considerazione che Luis sta affrontando».