A2 F - La Passalacqua Ragusa blocca la Solmec Rhodigium

Con una grande prestazione in difesa e con gli ultimi due quarti di ottimo livello anche in attacco, la Passalacqua Ragusa ha battuto in casa la Solmec Rhodigium. Il punteggio finale: 69 a 48. La cronaca: Rovigo si presenta a Ragusa senza l'esperta Kim Mestdagh, e con un turno infrasettimanale parecchio impegnativo, schiera in quintetto Stoichkova, Viviani, Battilotti, Zanetti e Leghissa. Ragusa risponde con Siciliano, Pelka, Narviciute, Labanca e Consolini, quest'ultima febbricitante per un attacco influenzale che comunque non l'ha tenuta lontana dalla sua squadra e dal parquet di gioco. L'attenzione difensiva di Ragusa si vede già nei primi minuti di gioco ma non si equivale con la precisione in attacco. Troppi errori anche da parte di Rovigo che comunque resta attaccata alle padrone di casa. Dopo un sostanziale punto a punto, in finale di tempo, sono Siciliano e Pelka a mettere dentro 5 punti di fila che permettono a Ragusa di chiudere la frazione in vantaggio per 18 a 12.
Un grande ritmo di gioco e qualche fallo di troppo rischia di innervosire il gioco soprattutto nella seconda frazione quando la Solmec riesce a mettere la testa avanti grazie alle realizzazioni di Bonivento e Novati che costruiscono il gioco fino al sorpasso 22-25. Ma Ragusa prima con capitana Consolini e poi con il colpo su colpo di Siciliano, prima pareggia e poi ingrana la marcia con la seconda frazione che vede nuovamente in vantaggio la Passalacqua per 30 a 28. Il rientro in campo dopo il riposo grande fa vedere subito una Ragusa costante nella intensità difensiva e più concreta in attacco. Nella frazione, le uniche a realizzare per Rovigo sono Stoichkova (due tiri da 2 ed un 2+1) e Castelli che insacca da 3, in un tempo in cui sale in cattedra Marika Labanca che ben servita e con caparbietà, mette da sola dentro 12 punti, conditi dalle soluzioni di Siciliano e dalla reattività difensiva della squadra allenata da Mara Buzzanca che continua a recuperare palloni con cambi difensivi puntuali sul gioco delle avversarie.
L'ultima frazione che inizia con la Passalacqua avanti di 9 lunghezze, 47-38, eccezion fatta per un tiro da 3 di Castelli, vede la squadra di Rovigo, segnare solo dai liberi, senza un tiro in movimento e Ragusa non molla la presa. Non servirà a Rovigo provare la carta delle due piccole (Viviani e Castelli) in assenza di Stoichkova, fuori per 5 falli dopo meno di 4 minuti di gioco. Capitana Consolini, con Siciliano e Labanca, chiudono il conto. La rotazione dei cambi dalla panchina di Ragusa e una freschezza fisica mantenuta fino a fine gara, ha fatto il resto. La partita finisce 69 a 48 con una prestazione buona per tutte le atlete; ultimi minuti anche per la giovane Federica Terrone, che non arriva alla segnatura ma che recupera con attenzione due buoni palloni in difesa. Tomasoni, in ripresa dall'infortunio al pollice della mano sinistra, ha dato sostanza difensiva. Doppia doppia per Labanca che chiude con 22 punti e 11 rimbalzi; due assist, due recuperate e 7 rimbalzi per Narviciute; Siciliano chiude con 21 punti, 5 recuperate, 5 assist e 6 rimbalzi. Mazza al top per il numero di assist nella gara, ne ha fatti contare 7.
"Primi due quarti molto equilibrati, poi il terzo quarto buonissimo, abbiamo tenuto le avversarie a 48 punti, segno che in difesa ci siano state bene. Abbiamo alternato uomo e zona, e in attacco abbiamo trovato buone soluzioni, avanti così". Dice la coach della Passalacqua, Mara Buzzanca. I primi due quarti con qualche difficoltà in attacco: "Un po'di tensione, fanno parte del gioco. Ci siamo sbloccate negli ultimi due quarti e siamo andate via". Una partita che rischiava di innervosirsi, con una difesa un po'sporca delle avversarie. "Le mie ragazze sono state brave anche nel leggere il loro mismatch – dice l'allenatrice della Passalacqua - e attaccare la loro pressione difensiva, va bene così, dobbiamo essere brave a giocare anche con le 'mani addosso', senza innervosirci". Ultimo quarto con un crescendo della squadra che ha dimostrato maggiore freschezza fisica, e quando si sta bene fisicamente si è anche più lucidi: "Fisicamente da un po'di tempo a questa parte stiamo meglio. Complimenti anche al nostro preparatore atletico, Paolo Modica che sta facendo un gran lavoro con le ragazze".
Buon impatto in partita anche per Melaine Olodo "Abbiamo seguito il piano partita anche se i primi due quarti non siamo state brillanti. Negli ultimi due quarti abbiamo fatti i passi giusti e i risultati si sono visti. Abbiamo difeso anche meglio e tutto parte dalla difesa". L'assenza di Mestdagh e il fatto che Rovigo aveva nelle gambe il turno infrasettimanale è solo una parte della storia perché Ragusa ha fatto vedere anche il risultato della preparazione fisica: "L'allenatrice vuole una squadra che corre – conclude Mel Olodo - e lavoriamo molto anche su questo con il preparatore atletico. Siamo felici, di avere conquistato questa vittoria in casa". Una parola per capitana Consolini: "Ieri Chiara aveva la febbre ed ha saltato l'allenamento di rifinitura. Grazie per lo spirito di sacrificio e per dimostrare sempre concretezza, al fianco della sua squadra", conclude coach Buzzanca
Passalacqua Ragusa – Solmec Rhodigium 69-48
Passalacqua Ragusa: Terrone, Consolini 14, Pelka 5, Mazza 3, Tomasoni, Siciliano 21, Cutrupi, Narviciute, Olodo 4, Labanca 22. All. Buzzanca
Rovigo: Stoichcova 13, Viviani 7, Castelli 10, Battilotti 1, Bonivento 5, Zanetti 2, Leghissa 3, Garofalo, Novati 5, Zuccon 2. All. Pegoraro
Parziali: 18-12; 30-28 (12-16); 47-38 (17-10); 69-48 (22-10)
Note. Tiri da due: Ragusa 25/56 (44%); Rovigo 11/27 (40%); Tiri da tre: Ragusa 3/17 (17%); Rovigo 5/22 (22%); Tiri liberi: Ragusa 10/14 (71%); Rovigo 11/17 (64%); Rimbalzi: Ragusa 42, Rovigo 41: Palle perse, Ragusa 7, Rovigo 24; Palle recuperate Ragusa 15, Rovigo 4; Assist Ragusa 22, Rovigo 14
Uscite per 5 falli: Stoichcova (Rovigo)
Arbitri: Rubera di Roma e Licari di Trapani