Basket in carrozzina: all’Asinara Waves la Coppa Italia 2025
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E’ l’Asinara Waves E-Ambiente la squadra vincitrice della trentunesima Coppa Italia di pallacanestro in carrozzina, al termine della Final Four che si è disputata sabato 22 e domenica 23 febbraio nel palazzetto di casa di Porto Torres. I sardi hanno sconfitto la Unipol Briantea84 Cantù 73 a 67 al termine di una bellissima finale, e dopo aver battuto in volata nella semifinale di sabato il S.Stefano Sport 75 a 73. Si tratta della prima Coppa Italia per la squadra sarda, che mai aveva conquistato un trofeo italiano nella propria storia.
LA CRONACA DEL MATCH - La Briantea84 Cantù cambia quintetto rispetto alla semifinale di sabato contro Reggio Calabria: parte dalla panchina l’israeliano Shay Barbibay con l’olandese Robin Poggenwish scelto al suo posto. Invariato invece lo starting five di Asinara Waves, che già nel tiratissimo match contro S. Stefano non aveva mai operato sostituzioni.
Asinara Waves parte con grande intensità, ma rispetto alla semifinale sono i piccoli a trascinare l’attacco: Korkmaz si prende cinque tiri nei primi cinque minuti (ne aveva presi solo quattro in tutta la sfida di sabato), i tagli di Oguz sorprendono spesso la difesa canturina e Asinara va subito avanti nel punteggio, nonostante il primo tiro di Luszynki arrivi solo dopo quasi 7 minuti e mezzo di match. E’ proprio il veterano polacco, protagonista di 34 punti in semifinale, a dare il massimo vantaggio ad Asinara, sul +9 alla fine del primo quarto. La Briantea84 cerca risorse dalla lunga panchina: entrano prima Bellers (importante l’impatto dell’olandese a centro area) poi capitan Geninazzi per un Carossino impreciso al tiro nella prima porzione di match (1/6 dal campo); ma è soprattutto il solito leader argentino Adolfo Damian Berdun a suonare la carica in un secondo quarto durante il quale la Briantea84 ricuce lo svantaggio con un parziale iniziale da 8 a 2 e poi addirittura tenta la prima mini fuga, con due triple in fila proprio di Berdun, che valgono il +4. Asinara però non si scompone e si affida alle mani dei due lunghi Luszynki (che sale in doppia cifra con 10 punti) ed Efeturk che – nonostante diversi errori al tiro - risulta comunque determinante con 7 assist nel primo tempo e 3 canestri in fila, tra cui quello sulla sirena che ferma il punteggio sul 32 pari all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto il match sale ulteriormente di tono agonistico e tecnico: si mette improvvisamente in partita Filippo Carossino con una tripla e uno sfondamento subìto da Efeturk, ma è proprio il talento turco a rispondere colpo su colpo, alzando le proprie percentuali al tiro e issandosi tra i protagonisti assoluti di questa fase di match: è lui a dare per due volte il +5 ad Asinara, aprendo un duello a distanza con Adolfo Damian Berdun, autore di un terzo periodo di immenso carisma: l’argentino ricuce nuovamente il gap con 5 punti in fila per l’ennesima nuova parità. Si arriva punto a punto nell’ultimo periodo: Asinara Waves sembra poter mettere le mani sull’inerzia del match, ma dalla panchina Briantea84 nel momento più caldo Patwald e De Maggi segnano un improvviso parziale che riporta avanti i lombardi di 1. E’ nella volata finale che però sale definitivamente in cattedra l’assoluto protagonsita di questa Coppa Italia, il lungo polacco Piotr Luszynski, che comincia a segnare a ripetizione contro l’impotente difesa canturina: è grazie al numero 11 (autore alla sirena di 24 punti) e alla qualità di Efeturk (che sfiora la seconda tripla doppia consecutiva con 21 punti, 9 rimbalzi e addirittura 14 assist) che Asinara riesce a difendere il vantaggio nel concitato finale, facendo esplodere la gioia del PalaMura.
E’ la prima affermazione in una competizione nazionale per la squadra di Porto Torres, ex GSD, da quest’anno ribattezzata Asinara Waves. La Briantea84 fallisce l’obiettivo di mettere in bacheca la decima Coppa Italia della propria storia.
UNIPOL BRIANTEA84 CANTU – ASINARA WAVES E-AMBIENTE 67 a 73
Unipol Briantea84 Cantù: Berdun 28, Bellers 13, Carossino 12, De Maggi 6, Geninazzi 3, Barbibay 2, Patzwald 2, Poggenwish 1.
Asinara Waves E-Ambiente: Luszynski 24, Efeturk 21, Oguz 14, Korkmaz 14, Ciciou.