Eurolega - L'Olimpia Milano ritrova il sorriso a Belgrado
Dopo la sconfitta subita martedì a Berlino, l’EA7 Olimpia Milano ha la meglio sul Partizan Belgrado, sempre più in crisi.
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L’Olimpia Milano dimostra di averlo e gioca una partita di grande sacrifico. Quella con il Partizan Belgrado è una vittoria di nervi che arriva dopo una sconfitta che fa ancora male contro l’Alba Berlino. Ed ecco che non ci poteva essere migliore reazione dopo la caduta di Berlino. Ora il prossimo avversario si chiama Maccabi Tel Aviv e all’Unipol Forum bisogna replicare la prestazione fatta con il Real Madrid per risalire con convinzione la classifica e lottare concretamente per i playoff.
Le percentuali al tiro
In partite punto a punto sono i famosi dettagli a fare la differenza ed ecco che è stato così anche ieri sera alla Stark Arena. Infatti, i padroni di casa hanno chiuso con il 54.5 % da 2, il 28.1% da 3 ed il 90% dalla lunetta. Invece, l’Olimpia Milano ha tirato con le seguenti %: 62.1 da 2, 42.3 dalla lunga distanza e 90.5 a cronometro fermo.
Protagonisti diversi
L’Olimpia Milano è riuscita a trovare protagonisti diversi all’interno della gara e non si è focalizzata solo sul singolo giocatore. Il miglior realizzatore è stato Mirotic (19), ma poi ci sono i 13 di un Zach Leday (ex di giornata) che non ha sentito nessun tipo di pressione ed ha giocato ancora una partita di grande determinazione. Nico Mannion arrivato una settimana fa ha ben figurato e sembra essersi integrato bene all’interno della squadra. Ultimi, ma non meno importanti Bolmaro e Causeur che con la loro leadership hanno saputo trascinare Milano al successo.