Alessandro Pajola: «Il tiro da tre deve diventare un'arma. Prima guardavo poco il canestro»
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Alessandro Pajola ha sottolineato nell'intervista a La Gazzetta dello Sport come stia migliorando il suo tiro da tre punti. «Deve diventare un'arma. Era un aspetto che un po' mi frenava nell'ultimo periodo e ci ho lavorato molto. Qualche anno fa guardavo troppo poco il canestro, diventavo passivo e facilmente difendibile: migliorando nella pericolosità, si aprono varchi per attaccare la difesa», le parole del play di Virtus Bologna e Italbasket, capitano con la Nazionale in questa finestra FIBA. «Cosa mi ha lasciato la gara in Turchia? Tanta gioia e un senso di responsabilità. Un compito bello ma impegnativo. Ero teso: la Turchia è una squadra molto forte, la sfida era diffìcile, su un campo ostico. Sapevo che quell'evento l'avrei comunque ricordato e il fatto che sia stata una vittoria e una gran partita di squadra è felicità».