A2 - Altro difficile test per l’Assigeco: Lupi in trasferta a Udine
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Dopo la sconfitta rimediata nella proibitiva trasferta contro Cantù, per l’Assigeco Piacenza è arrivato il momento di prepararsi a un altro difficile scontro lontano da casa. Questa volta ad attendere i biancorossoblu ci sarà l’Apu Old Wild West Udine, che sfiderà i ragazzi di coach Humberto Manzo nel match del Palasport Carnera alle 18:00 di questa domenica 23 febbraio. La partita rappresenta il secondo test complicato consecutivo per i Lupi, e coach Manzo riconosce l’assoluto livello della formazione friulana:
“Udine è una squadra costruita per il salto di categoria, poi il mercato ha portato altri due giocatori importanti come Pullazi e Pepe, che hanno alzato il tasso tecnico, fisico e d’esperienza di squadra. Loro si stanno giocando la promozione, dovremo fare in modo di rimanere in partita e provare a giocarcela. Sappiamo che sarà una trasferta molto difficile, per loro il PalaCarnera è un fortino, ma faremo di tutto per portare la vittoria a casa”.
A Cantù avete affrontato una squadra di categoria superiore. Risultato a parte, ci sono aspetti della partita che ti hanno soddisfatto?
“Sono soddisfatto soprattutto dell’inizio, dove abbiamo avuto l’approccio giusto giocando con una certa intensità e fisicità nelle due parti del campo. Poi la partita è andata su binari diversi, il vantaggio si è ampliato anche a causa delle rotazioni corte e dopo tanto rincorrere la partita ci è sfuggita di mano”.
Gilmore coi suoi 14 punti si conferma un giocatore in crescita. Come procede il suo inserimento nelle dinamiche di squadra?
“Procede molto bene, ha fatto un grande inizio di partita contro Cantù e stiamo ancora cercando di inserirlo al meglio. Michael è un ragazzo molto intelligente e disponibile, deve al più presto ricucire questo gap nel conoscere i suoi compagni e immedesimarsi nel ruolo che lo aspetta. È un giocatore molto dinamico e può darci tanto a noi, speriamo che la sua crescita prosegua su questa linea”.
Il fatto che la trasferta di Udine arrivi subito dopo lo scontro con un altro grande avversario può rendervi più “pronti” alla sfida?
“Sicuramente, ma la cosa più importante in questi giorni è recuperare gli acciacchi e reinserire i giocatori che hanno avuto qualche problema fisico, come Querci, Bartoli e Filoni. Sono giocatori importanti per le rotazioni, e dobbiamo assolutamente recuperare le energie fisiche e mentali per affrontare questa partita importante. Dobbiamo tornare a essere squadra fino alla fine del campionato, e per farlo c’è bisogno di tutti”. All’andata il match si concluse con il punteggio di 74-96 in favore di Udine, capace di scavare un solco importante già nel primo tempo grazie a una solida prestazione corale.
APU OLD WILD WEST UDINE - Dopo aver accarezzato il sogno promozione la corsa stagione, anche quest’anno l’Apu Old Wild West Udine si è presentata ai nastri di partenza del campionato con l’ambizione di salire in massima categoria. Con il confermato coach Adriano Vertemati in panchina, la formazione bianconera gode attualmente di un record di 20 vittorie e 7 sconfitte che la consolida in vetta alla classifica al pari di Rimini, e può contare su un quintetto esperto ed estremamente versatile guidato dal folletto a stelle e strisce Anthony Hickey, mattatore su entrambe le metà campo e reduce da un’esperienza a Cantù. Con Stefanelli ancora alle prese con un problema agli adduttori, il ruolo di guardia sarà probabilmente ricoperto da capitan Mirza Alibegovic, specialista da oltre l’arco e confermato dalla scorsa stagione. In posizione di ala piccola troveremo Iris Ikangi, mentre il reparto lunghi sarà formato dallo statunitense Xavier Johnson, ormai veterano del campionato, e Matteo Da Ros, che quest’anno sta vivendo una seconda giovinezza in Friuli. In uscita dalla panchina ci sarà il playmaker Lorenzo Caroti, fedelissimo di coach Vertemati fin dai tempi di Treviglio, l’ex-stella di Agrigento Lorenzo Ambrosin e Davide Bruttini, che ha il compito di portare esperienza sotto le plance a partita in corso. Altre armi importanti sono Rei Pullazi e Simone Pepe, arrivati nel mese di gennaio e già ben integrati nei sistemi di gioco della squadra.