A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari cade in casa del Sanga Milano

Resiste solo un quarto, il primo, poi Milano prende il largo e si impone sulla Sardegna Marmi Cagliari con il punteggio di 74-35. La differenza fisica, ma soprattutto tecnica ha fatto indubbiamente la differenza con la Virtus che ha avuto difficoltà nel riuscire a contrastare le iniziative delle padrone di casa che, oltre a dominare ai rimbalzi hanno fatto del contropiede l'arma vincente. Nessuna delle virtussine è andata in doppia cifra e questo fa capire quanta difficoltà la squadra cagliaritana ha avuto nell'affrontare un avversario che punta decisamente al salto di categoria. I numeri sono tutti per Milano che ha tirato con percentuali alte dalla media e dalla lunga distanza. La Virtus ha provato, ma senza fortuna.
L'inizio è tutto sommato equilibrato con le due formazioni che si studiano senza però trovare guizzi particolari. Milano leggermente in testa sul 10-6 al termine dei primi 10'. La Virtus sembra poter reggere, ma al rientro in campo il Sanga si scatena. Il parziale è pesante, la difesa Virtus non regge e l'attacco cagliaritano spara a salve: 35-10 al 20'. Negli spogliatoi, al riposo lungo coach Staico parla al gruppo e cerca di caricarle in vista degli ultimi due quarti. Ma tutte le parole del tecnico si infrangono sul muro difensivo delle padroni di casa che rientrano in campo con la stessa determinazione dei primi 20'. La Virtus, a dire il vero, prova a reagire ma invano. Ancora un parziale di tutto rispetto che fa volare Sanga: 55-18 al 30'. La gara praticamente ha poco da dire. Coach Staico ne approfitta dando minutaggio anche alle seconde linee. Milano abbassa il ritmo e la gara scivola via senza problemi verso il fischio finale.
Coach Fabrizio Staico commenta l'esito dell'incontro: "Era una partita difficile, contro un avversario di tutto rispetto e lo sapevamo, tra l'altro non era certo questa la sfida da vincere per trovare la salvezza. Quelle che contano arriveranno nei prossimi turni. Ci abbiamo provato iniziando la gara veramente bene, riuscendo a contrastarle a dovere. Poi dopo la prima sirena, Milano è andato via. Abbiamo provato a mettere i bastoni fra le ruote, ma loro sono state molto ciniche e ci hanno bloccato a dovere sfruttando nel migliore dei modi il contropiede. Una sconfitta che ovviamente abbiamo messo in preventivo, ma non ci dobbiamo preoccupare. Ora in settimana faremo quadrato e cercheremo di preparare al meglio la prossima sfida, quella contro Broni. Una gara che dobbiamo fare nostra per inserire un nuovo tassello salvezza".