A2 F - La capolista San Giovanni Valdarno per la Sardegna Marmi Cagliari

A2 F - La capolista San Giovanni Valdarno per la Sardegna Marmi Cagliari
© foto di Andrea Chiaramida

Ultima giornata della stagione regolare di serie A2, con la Sardegna Marmi Cagliari impegnata in casa (domani alle 14,30 in via Pessagno) contro la seconda della classe: il San Giovanni Valdarno capolista a quota 40 in compagnia di Costa Masnaga, ma con gli scontri diretti a sfavore. Dopo le due belle vittorie di fila, nelle quali il gruppo cagliaritano ha ottenuto in contemporanea la salvezza matematica e l'accesso alle imminenti gare promozione, la Virtus domani affronta una squadra che arriverà a Cagliari con l'intento di ottenere il successo e sperare. Vincere con la Virtus e attendere notizie da Milano dove si gioca la sfida tra il Sanga e Costa Masnaga. Una sconfitta di quest'ultima regalerebbe il primo posto alle toscane.

Entusiasmo, voglia di continuare a stupire, ma senza forzare la mano. Questi gli ingredienti che metterà domani in campo la compagine allenata da Fabrizio Staico nell'affrontare Valdarno. Vittoria a tutti i costi per le ospiti, deluse e anche arrabbiate per aver perso la vetta della classifica, sette giorni fa, dopo essersi arrese in casa (59-58) proprio contro il Costa Masnaga. Dall'altra parte ci sarà una Virtus galvanizzata e contenta dopo i successi contro la Cestistica Spezzina e in particolare la scorsa settimana nel derby contro il San Salvatore Selargius. Una gara nella quale proprio le cagliaritane (che chiuderanno al settimo posto) non hanno assolutamente niente da perdere. 

In tutto il "Galli" ha perso solo 5 gare (la Virtus 13) e il primato in classifica è certo frutto di un buon attacco, il più prolifico del girone A (1867 punti) e di una difesa che concede davvero poco alle avversarie, così come la Virtus. E in effetti la differenza non è poi così abissale: 1497 punti per Valdarno, 1520 per la Sardegna Marmi. Gruppo altamente competitivo in ogni reparto capace anche di raggiungere ottime percentuali al tiro. Valdarno, infatti, vanta un 46% da due (553/1207), il 30% al tiro da 3 (166/558), ai liberi viaggia con il 73% (393/538). E i rimbalzi? Tanti, circa 1261. Tutto molto lontano da quelli che sono i numeri della Virtus, ovvero: 37% da due (386/1032); 25% da tre (106/423); 67% ai liberi (259/384) e 957 rimbalzi. 

Prima dell'ultima in regular season abbiamo scambiato due parole con Fabrizio Zirone assistente tecnico di Fabrizio Staico.
Fabrizio, domani arriva il Valdarno. Per loro è fondamentale la vittoria?
"Beh, è obbligato a vincere se vuole sperare di acciuffare il primo posto e, di conseguenza, un accoppiamento playoff più favorevole". 

Ma forse non basta solo violare il PalaRestivo?
"No, infatti. Valdarno, domani deve anche fare il tifo per il Sanga Milano in quello che è il big match dell'ultima di ritorno. Una vittoria delle milanesi significherebbe primo posto per Valdarno, sempre che ci battano". 

Sarà un San Giovanni che darà battaglia fin dalle prime battute?
"Certamente. Ci aspettiamo questo. Verranno a Cagliari belle cariche e agguerrite, del resto parliamo di una squadra di prima fascia, completa in ogni reparto, difficile da affrontare". 

Ma la Virtus?
"Le ragazze e tutti noi siamo consapevoli del fatto che quella di domani sarà una partita complicata, però giochiamo davanti al nostro pubblico e non vogliamo sfigurare". 

Tifoseria che vi ha sostenuto tantissimo durante l'anno ma soprattutto nelle ultime uscite vincenti?
"Si è vero, i nostri tifosi sono stati fantastici. Ci hanno aiutato soprattutto nei momenti di difficoltà, ma nelle ultime settimane ci hanno dato una carica extra e quindi ci teniamo a fare la nostra partita proprio davanti alla nostra tifoseria".

Le ultime due vittorie vi hanno dato quella spinta che è servita per la salvezza e il posto playoff?
"Esatto. Il morale di questa settimana è alto ed è ovviamente frutto di quanto fatto con Spezia e Selargius. Veniamo da due gare che ci hanno dato la matematica salvezza e l'accesso ai playoff promozione. E' chiaro che siamo andate al di sopra delle aspettative. Le ragazze sono state veramente straordinarie per ciò che hanno fatto durante la stagione, ma in particolare nelle ultime settimane". 

Anche voi tecnici siete felici?
"Questo è ovvio, ma in campo c'erano loro, le ragazze. E tutto lo staff è davvero orgoglioso di quanto fatto da questo gruppo. Vogliamo fare i pirati. Giocare in maniera "leggera", ma avendo quella faccia tosta che ci permetterebbe di crescere ulteriormente". 

E i playoff sono un "campionato" davvero strano?
"Si, come i derby anche i playoff sono aperti a qualsiasi risultato. Ancora non è chiaro quale sarà il nostro abbinamento, nel senso che, anche nell'altro girone in questo momento Udine e Mantova si giocano il primo posto e quindi come da noi, sarà l'ultima giornata a determinare la griglia di partenza degli imminenti playoff".

Il settimo posto della Virtus è comunque una certezza?
"Esatto. Noi, a questo punto attendiamo l'esito finale del torneo per conoscere il nome della nostra avversaria: Udine, Mantova o addirittura Matelica o Ragusa. Ma una cosa è certa. Chiunque sarà la nostra avversaria, le ragazze daranno il massimo per affrontarla nel migliore dei modi".

Dalle tue parole si denota una certa contentezza per ciò che questo gruppo ha fatto nel corso del torneo.
"Si è vero. Ne approfitto per fare i complimenti alle ragazze per quello che hanno fatto . Sono state fantastiche e sono davvero entusiasta di loro. Siamo tutti orgogliosi. Ragazze che, nonostante tutto, in settimana, hanno continuato a lavorare in palestra, con il morale alto, ma anche con una intensità di lavoro adeguata al momento".