NBA - I Lakers giocano di fatto 'small ball' con Luka Doncic al timone

I medici hanno deciso la seconda svolta nella stagione dei Lakers, dopo quella che ha visto l'arrivo di Luka Doncic e la partenza di Anthony Davis. Se la franchigia avesse investito in modo significativo nel centro di Charlotte Mark Williams anziché rimandarlo in Carolina, forse non avrebbero imparato a praticare la modalità small-ball. Lo scrive Dan Woike del Los Angeles Times. Woike ha calcolato che durante i 104 minuti con Luka Doncic, LeBron James, Austin Reaves, Rui Hachimura e Dorian Finney-Smith in campo, i Lakers hanno superato gli avversari di 21,8 punti ogni 100 possessi. Il gruppo ha giocato 104 minuti insieme e il net rating è il settimo migliore della NBA tra le formazioni con almeno 100 minuti di tempo in campo. E conclude che, avendo condiviso il campo solo in 12 partite, c'è anche il tempo per far crescere la chimica in campo di quel gruppo.

"Quando giochiamo in small ball, non è come se stessimo giocando in piccolo", ha detto l'allenatore JJ Redick prima che i Lakers battessero Dallas. "Questi ragazzi sono grandi. Hanno lunghezza. Sono forti. Penso che sia tanto la mentalità quanto gli schemi e poi la capacità offensiva di giocare piccolo con tutta la formazione di tiro e i ragazzi che possono creare dal palleggio. Può compromettere la difesa avversaria." Con Finney-Smith e Rui Hachimura nelle migliori versioni di quella formazione, e con Gabe Vincent e Jarred Vanderbilt anche loro pezzi chiave nei piani di small-ball dei Lakers, i Lakers hanno trovato una vera identità, costringendoli a eseguire in difesa e tenere le squadre più grandi lontane dal tabellone.