Serie B - OraSì, attesa da Montecatini. Gabrielli: “Ci teniamo a finire bene la stagione"

Dopo la vittoria nel recupero di mercoledì contro la LUISS, Ravenna è attesa da un'altra trasferta molto impegnativa (domani, ore 18:00), quella contro gli Herons Montecatini attualmente quinti in classifica. La squadra allenata da coach Barsotti ha collezionato cinque vittorie consecutive e, contro l'OraSì, andrà in cerca di altri due punti di fondamentale importanza per guadagnarsi l'accesso diretto ai Playoff. Rispetto alla gara d'andata, vinta 78-92, la formazione toscana ha apportato alcune modifiche al proprio roster, grazie allo scambio con la Pielle Livorno tra Klyuchnyk e Paesano, e all'aggiunta di Tautvydas Kupstas, guardia lituana reduce dall'esperienza nella lega estone-lettone nella prima parte della stagione.
Il coach dell'OraSì Andrea Gabrielli ci ha parlato dei nuovi innesti di Montecatini e del tipo di gara che attende i bizantini, con un occhio anche al morale dopo lo scorso successo in terra romana.
Cosa vi è rimasto dalla vittoria di mercoledì, sia in termini di morale che dal punto di vista del gioco?
"Il morale è sempre stato buono anche se una vittoria importante aiuta, anche perché adesso ci aspetta un'altra trasferta difficile. In questi giorni abbiamo fatto due allenamenti di scarico, quindi la partita con Montecatini è stata preparata principalmente con video e vedendo qualche situazione in campo. Innanzitutto, speriamo di aver recuperato un po' di energie tenendo a riposo chi è più affaticato, però abbiamo ancora benzina in corpo e ci teniamo a finire al meglio la stagione, ragionando sempre una partita alla volta."
Rispetto all'andata Montecatini ha avuto due aggiunte importanti: Kupstas e Paesano. Che tipo di giocatori sono?
"Kupstas è un tiratore molto bravo a concludere sugli scarichi, segna molto da tre punti in palleggio, arresto e tiro ed è un giocatore che tiene poco la palla in mano ma produce molti punti, grazie al lavoro degli altri. È molto concreto e si è integrato bene anche nel sistema difensivo di Montecatini, che è la loro arma principale ed è fatta di aggressività su tutto il campo. Forse è la squadra contro la quale abbiamo sofferto di più insieme a Fabriano nel girone d'andata. Paesano è un giocatore dinamico e con caratteristiche differenti rispetto a Klyuchnyk, ed anche lui si è integrato bene nel "platoon system" degli Herons."
All'andata il miglior realizzatore era stato Emanuele Trapani (32 punti, ndr): come pensate di limitare lui e le altre guardie degli Herons?
"Bisogna sempre cercare di scegliere chi limitare, perché non si può pensare di limitare tutti. Trapani con noi ebbe altissime percentuali da tre punti, ma subimmo soprattutto troppi uno contro uno al ferro. Dovremmo cercare di ostacolare le sue penetrazioni al ferro ed il suo gioco a tutto campo, perché è bravo ad innescare anche i tiratori in contropiede. Chiera e Kupstas sono giocatori che dobbiamo far faticare, come abbiamo fatto con D'Argenzio, Ricci e Fallucca. È un gruppo che gioca insieme da tanto tempo e che ha un sistema rodato e lo giustifica il fatto che stanno risalendo la classifica ed in questo momento hanno agguantato i primi sei posti, mantenendo fede al loro obiettivo stagionale di qualificarsi direttamente ai playoff e giocarseli."