Stefano Sardara: «Faticoso gestire la Dinamo, ma non lascerò mai questo club per strada»

Stefano Sardara: «Faticoso gestire la Dinamo, ma non lascerò mai questo club per strada»
© foto di Canu/Ciamillo

Il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara ha parlato di futuro alla stampa in occasione del rinnovo con EYE Sport fino al 2030. “Gestire un’azienda è un lavoro che devi fare a prescindere da quelle che sono le tue scelte di vita e le tue aspettative. Un’azienda ha una sua vita e bisogna fare sempre il meglio per questa e in momenti come questo noi l’abbiamo fatto con Alessandro. Inoltre stiamo facendo altre cose, c’è il tema palazzetto che cambierà completamente. Insomma, è impegnativo però è quello che bisogna fare", ha detto Sardara che sul futuro assicura: “La Dinamo non è una cosa facile e il mio lavoro negli ultimi anni è cambiato radicalmente. Spesso non ci sono e per me è complicato starci dietro. Sappiamo che tante cose richiedono comunque una presenza, quindi è sicuramente faticoso però non è che la Dinamo non avrà un futuro perché di sicuro al di là di chi ci sarà, la Dinamo avrà un futuro eccome. Non lascerò certamente questo club per strada. È molto faticoso e impegnativo anche dal punto di vista economico però sicuramente le voci che alludono a presunti addii o cessioni lasciano il tempo che trovano”.

Si parla anche delle ultime partite. "L’entusiasmo non finisce mai perché da un certo punto di vista chi ama la pallacanestro e la ama a prescindere dai risultati perché altrimenti non sarebbe un amante, ma un tifoso. Il palazzetto al netto dei 500 posti che ha perso continua a fare più di 3000 presenze a partita per cui l’entusiasmo non è mai mancato. Secondo me l’ultimo periodo non ha riacceso l’entusiasmo, ma ci ha consentito di vivere più serenamente perché come diceva prima il coach Bulleri, quando hai da combattere non è mai facile e si sa, positività porta positività e negatività porta negatività. Sicuramente credo che avremo un grosso problema a giugno perché sicuramente il nostro assicuratore non ci rinnoverà la polizza per gli ultimi due anni: ha pagato tanto in questi ultime due stagioni. Negli ultimi due anni abbiamo avuto nove infortuni gravi e quando questo accade è difficile far quadrare il cerchio".