Pistoia, Gasper Okorn sulla sfida a Venezia, i rimpianti e la situazione infermeria

26.04.2025 14:09 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Pistoia, Gasper Okorn sulla sfida a Venezia, i rimpianti e la situazione infermeria
© foto di Elisa Maestripieri / Pistoia

Ventottesima giornata di LBA 2024/25 in arrivo per l’Estra Pistoia che nell’ultima gara in programma nella domenica di Serie A va al Taliercio di Mestre per far visita ad una Umana Reyer Venezia in cerca di punti che gli possano garantire la certezza di disputare i playoff, dopo una stagione di rincorsa e vissuta sempre nella parte destra della graduatoria. Palla a due ore 20 (arbitri Rossi di Arezzo, Bettini di Bologna, Capotorto di Roma) con l’Estra che cercherà di vendere carissima la pelle per tenere ancora viva, con una vittoria, la fiammella della speranza della salvezza: con una sconfitta in laguna, infatti, ci sarà la retrocessione matematica in A2. In questa settimana la squadra si è allenata al completo e anche gli acciaccati del sabato di Pasqua, ovvero Allen e Valerio-Bodon, hanno svolto gli allenamenti in maniera regolare e saranno a disposizione di un coach Gasper Okorn che, ovviamente, non vuole alzare bandiera bianca.

“Andiamo ad affrontare una partita molto difficile perché, per loro, adesso ogni scontro è importante per arrivare ai playoff – afferma il tecnico biancorosso – La cosa più complicata da affrontare sarà la loro fisicità perché hanno giocatori con tonnellaggi importanti in ogni posizione: per far capire meglio questo, basti pensare che le loro guardie possono tranquillamente stare anche negli spot di 3 e i 3 in quello dei 4, non hanno magari tantissimi tiratori letali da tre ma nel pitturato sono fortissimi. Di contro, noi sappiamo di essere più bassi e più leggeri quindi dobbiamo provare a cambiare i loro piani. Tutti i giocatori stanno bene e si sono allenati, andremo a Venezia col roster al completo.

Per quanto ci riguarda, siamo reduci da due partite buone contro Milano e Bologna che sono due squadre di Eurolega e contro le quali abbiamo fatto vedere buone cose. La Virtus è venuta qua mettendo il massimo delle loro potenzialità fin dal primo minuto per dimostrarci che non avevano sottovalutato la partita e noi abbiamo risposto in maniera soddisfacente anche se il risultato suggerisce altro. Noi dobbiamo giocare in maniera intelligente per cercare un piccolo miglioramento ogni domenica”.

Questo è ciò che coach Gasper Okorn si aspetta dai suoi dal punto di vista tecnico e tattico, ovvero i frangenti sui quali può lavorare – assieme al resto dello staff – in settimana sul campo. Poi è ovvio che, nella situazione attuale dell’Estra Pistoia, c’è l’aspetto mentale che ti porta a tutt’altra gestione. “Ho parlato di questo aspetto coi giocatori, per trasformare questa pressione in carica per migliorare – conclude il coach sloveno – se guardo indietro da Napoli fino a oggi, noi ci abbiamo provato ma ci siamo scontrati con la realtà. Gli unici rimpianti per me sono Trieste e Sassari. Con i sardi abbiamo gettato al vento il secondo tempo, con Trieste è stato sbagliato l’approccio. Le altre gare le abbiamo perse male ma solo perché gli altri erano molto forti. Chiunque per come siamo messi avrebbe potuto chiudere la pratica Pistoia in 10 minuti ma non è quasi mai accaduto e in LBA si vedono queste cose: Trieste che perde di 40 a Venezia o Cremona che fa altrettanto a Milano, appena cinque giorni dopo che noi eravamo rimasti in partita fino ad oltre il terzo quarto. Noi siamo sempre stati in partita e quindi voglio dare un voto positivo a tutti i giocatori per quello che hanno fatto. Ci restano altre tre partite, due trasferte e una in casa contro Cremona ma vogliamo cercare di mantenere il nostro modo di giocare”.