Giannakopoulos minaccia l'EuroLega: «Vado dalla NBA o dalla FIBA»

Se Ergin Ataman fa (incredibilmente) i complimenti agli arbitri anche dopo una sconfitta, il patron del Panathinaikos Dimitris Giannakopoulos va all'attacco. "C'è un detto in Grecia che dice che quando sei gentile, pensano che tu sia debole. Non siamo deboli, credeteci! Siamo più forti di tutti voi messi insieme. Guardateci", ha detto poche ore dopo il ko casalingo contro l'Efes di Banchi che ha portato la serie sull'1-1. "Volete la mia firma per i prossimi dieci anni? Gioca da solo! Andiamo dalla NBA o dalla FIBA", prosegue nell'attacco alla Eurolega. Il riferimento è ovviamente alla nuova licenza pluriennale che ECA ha messo sul tavolo per i club azionisti. Probabilmente soggetto a sanzioni da parte dell'Eurolega di basket, Giannakopoulos ha usato un linguaggio volgare per contrastare tale possibilità: "Non mi interessano le vostre multe. Potete farmene una perché non mi interessano. Ma non punite [Kendrick] Nunn, [Kostas] Sloukas, [Ergin] Ataman, [Jerian] Grant e Juanhcho [Hernangomez]". In particolare Giannakopoulos ce l'ha con un fallo non fischiato su un tiro da tre punti di Kendrick Nunn negli ultimi secondi di Gara 2.