Stephen A. Smith: «Non penso che un europeo possa essere volto della NBA»

Con LeBron James, Steph Curry, Kevin Durant tutti ormai in età avanzata e sulla via del ritiro, la NBA ha la necessità di trovare un nuovo volto per il futuro della Lega. Ad oggi tuttavia non si vede un giocatore statunitense che potrà ricoprire questo ruolo anche perché ormai i migliori giocatori della Lega sono perlopiù europei. Da Giannis Antetokounmpo a Luka Doncic e ancora Nikola Jokic per passare a Victor Wembanyama. Lo sa bene anche l'analista NBA di ESPN Stephen A. Smith, che si dice scettico sul fatto che un europeo possa essere un riferimento anche a livello mediatico della NBA. “Non credo che un giocatore internazionale possa essere il volto della NBA”, ha detto Smith. “So che sono figure globali, iconiche, la loro popolarità si estende a livello globale, ma l'NBA è uno sport nato in America e deve avere una risonanza in America, e se non ha risonanza in America, allora non sarà importante per l'America, come si risuona al di là e quindi questa è solo la mia mentalità. È così che la penso, non dico che non possano essere popolari, ma la penso solo in questo modo”.