Serie B - La Rucker San Vendemiano nel Taliercio della Gemini Mestre

Derby veneto e partita attesissima quella in programma domani sera, palla a due alle 20.30, al Talercio di Mestre. La Rucker vi arriva dopo la vittoria netta di Saronno e con la formazione al completo, i padroni di casa sono reduci da un brutto stop contro Vicenza e con l’incognita Rubbini. Sono stati designati a dirigere il match Gabriele Occhiuzzi di Trieste e Chiara Corrias di Cordovado (PN). I puristi storceranno il naso a sentir parlare di derby e, dizionario alla mano, hanno le loro ragioni. Non si può parlare di derby per San Vendemiano e Mestre, perché derby è un termine che richiama gli incroci sportivi tra squadre della stessa città, vedi Juventus-Torino per intendersi, o Milan-Inter. O ancora meglio, restando in tema, Virtus-Fortitudo se si parla di Basket City. Ma questa parola, negli anni, è stata utilizzata anche in un’accezione diversa e più ampia, così da ampliare il suo riferimento anche a squadre di citta diverse ma della stessa regione, unite o, meglio, separate da una forte rivalità sportiva. Se si parla di derby veneto, quindi, sicuramente il riferimento può adattarsi bene agli incroci tra Rucker e Mestre che, negli ultimi anni, hanno acceso animi e tifoserie.

Piaccia o no chiamarlo derby, alla fine, poco importa perché quello che è sicuro è che si tratta di una partita dal peso specifico diverso dalle altre: accompagnato da una sana rivalità sportiva, ogni confronto tra queste due formazioni porta ad un’attesa del match diversa dalle altre, chi vince festeggia a lungo mentre chi perde impiega qualche giorno a smaltire fastidio e delusione. E sarà sicuramente così anche questa volta perché, al di là della classifica, delle ambizioni o dei problemi legati agli infortuni, si tratta di un match che sfugge ad ogni previsione. La classifica meglio lasciarla stare di fronte a quaranta minuti in cui il “qui e ora” sarà la stella cometa da seguire. Aspettiamoci una partita dura, fisica, da playoff. Entrambe le squadre possono schierare giocatori tecnicamente eccellenti e quindi l’augurio è di assistere ad un match bello e combattuto, duro ma corretto, in cui alla fine a spuntarla possa essere la squadra che ha dimostrato di meritarselo. Forza Rucker!