Trento, la gioia del Presidente del CAST Locatelli: "Il momento è magico". Il DS Gaddo: "Tutto è frutto di un progetto nato tre anni fa"
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Intervistato da Federico Bettuzzi su “Tuttosport”, Roberto Locatelli, Presidente del Consorzio CAST della Dolomiti Energia Trentino, ha parlato dell’ottimo momento del club: "È un momento magico. La società ha una forma composita che prevede noi, i soci, la Fondazione e il trust dei tifosi. Non c'è l'ossessione di vincere, restiamo forti tanto che si conquisti un trofeo quanto che si resti fuori dai playoff. Dal 2022 a oggi il CAST è passato da 50 a 115 aziende partecipanti, con un fatturato aggregato che vale circa 3 miliardi e imprese che arrivano anche dall'Alto Adige, da Cremona, da Piacenza. Nel basket dialoghiamo col Consorzio Universo di Treviso, nel volley abbiamo inaugurato un rapporto con Modena, nel calcio c'è il Fussball Club Südtirol. Nel CAST lo spirito sportivo è presente solo come passione, ai nostri incontri si parla di business, di opportunità, di lavoro. Siamo tifosi, sì, ma al palazzetto. Noi ci impegniamo a sostenere un mondo che prevede non solo la prima squadra ma anche l'Academy e il Lab per il sociale”.
Elogi anche da parte del DS Gaddo: “Quanto stiamo vedendo è frutto di un progetto nato 3 anni fa. Il punto di partenza è sempre Toto Forray, in ogni squadra che realizziamo si comincia dal suo ruolo. Alla fine della stagione ci sediamo al tavolo e capiamo cosa Toto voglia fare, io spero che giochi ancora a lungo perché è un leader emotivo e un punto di riferimento. Non potendo poi spendere cifre eccessive, puntiamo sulla crescita dei giocatori per accompagnarli verso il livello più alto. Per esempio l'Eurolega, dove sono arrivati Flaccadori e Shields che erano con noi anni fa. Ai giovani insegniamo l'importanza della fiducia che va guadagnata giorno dopo giorno. Qui non contano i risultati ma lavoro, attitudine, impegno. E vale anche per gli stranieri: puntiamo su elementi in cerca di riscatto o, come Lamb, reduci da un pesante infortunio. Anthony ci ha stupiti positivamente, prima come uomo che come atleta”.