A2 - Libertas Livorno, a Torino tra emozione e voglia di vincere
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Sarà bello ed emozionante per i tifosi amaranto tornare al PalaRuffini, dal 2019 intitolato all’indimenticabile coach dei piemontesi Gianni Asti. Sarà bello ed emozionante, ma sarà anche fondamentale cercare di portare via i due punti su cui progettare la costruzione della salvezza. La Libertas, infatti non vince da gennaio e domani (palla a due alle 18, arbitri Caforio, Puccini e Rodia) non è possibili rimandare ulteriormente l’appuntamento con il successo. Torino è in fiducia. Da due settimana ha cambiato allenatore (via Boniciolli per motivi di salute, dentro Paolo Moretti) e anche marcia.
Ha vinto facile con Vigevano, perso in volata a Brindisi (la squadra più in forma del campionato) e ‘rullato’ la Fortitudo. Ajayi e Taylor garantiscono velocità, muscoli, centimetri e punti (34 in 2). Schina è il play tuttofare. Landi l’operaio e Montano un tiratore interessante. All’andata, quando la Libertas non si era ancora calata nel clima del campionato di A2, Torino espugnò il PalaMacchia con estrema facilità (78-56). Quel precedente però deve essere solo il monito e non motivo di timore dei gialloblù. Se la Libertas (che si presenta al completo) riuscirà a non abbassare mai la concentrazione, potrà sognare il colpaccio.