A2 - La capolista Rimini perde in casa dell'Urania Milano, paura per Camara
Una splendida Wegreenit Urania Milano si prende la super sfida del sabato sera domando la capolista RivieraBanca Rimini, 98-91. Dopo un primo tempo sofferto i Wildcats incartano una ripresa strepitosa, fatta di cuore, energia e lucidità nei momenti chiave. Capitan Amato (22 alla sirena) è il trascinatore del recupero rossoblu, eccellente tutta la prova corale della truppa di coach Cardani. Fondamentali Cesana e Leggio, preziosissimo Maspero, Ndzie prima e Potts nel finale danno il loro contributo, Cavallero mette una tripla letale nel momento decisivo. Ottimo impatto come sempre per Gentile, 16 punti nonostante l'infortunio che lo costringe allo stop nei minuti conclusivi, non basta ai romagnoli il solito Robinson da 28 punti e un Grande da 18 punti. Da segnalare il brutto infortunio di Gora Camara, portato via in barella.
CRONACA
Sfida subito vibrante con Rimini che innesca subito Robinson, risponde Milano con Ndzie ed il primo botto di Amato, 7-8. Prova con il gioco interno la RivieraBanca con Johnson e Camara in evidenza, dell'ex reggiano l'appoggio che vale il più 5 ospite, 9-14. Sale il vantaggio biancorosso ancora con Robinson scatenato, cinque punti filati di Cesana rallentano la fuga degli uomini di coach Dell'Agnello, 14-21. Panchina infinita quella romagnola con il neo entrato Grande subito a segno dall'arco, Marini riporta in doppia cifra il margine riminese alla prima sirena, 16-28. Prova a suonare la carica Gentile, brani di zona per la Wegreenit che sporca le percentuali avversarie. Rimini supplisce grazie al maggiore tonnellaggio in vernice, l'energia di Anumba e Camara danno la spinta per il nuovo break, 21-35 timbrato da Grande. Con coraggio i Wildcats cercano di rientrare, Amato, Maspero ed un 2+1 di Ndzie valgono il meno 8, 29-37. Prosegue il tentativo di rimonta di Urania, a referto anche Leggio e Cesana da tre, la RivieraBanca resta avanti grazie alla potenza di Camara, 40-48.
Dopo la pausa lunga i Wildcats continuano a lottare, è in difesa che Milano fatica a trovare le contromisure a Camara e compagni, nuovo mini allungo riminese dopo l'appoggio di Marini, 43-56. Non mollano i Wildcats, rabbiosa fiammata di Cesana che con 9 punti consecutivi esalta l'Allianz Cloud, 54-58. Si accende anche capitan Amato che riporta ad un solo punto i padroni di casa, Gentile completa la rimonta con il canestro del sorpasso, 59-58. Urania spreca un paio di ghiotte chance di allungare, il quarto fallo di Ndzie ridona energia agli ospiti, contropiede di Anumba e nuovo sorpasso, 59-61. Pirotecnico il finale di quarto, Leggio risponde a Grande ed è parità quota 65 alla penultima sirena. Ritmi alti e conclusioni perimetrali a referto anche in avvio di quarta frazione, capitan Amato, Leggio da una parte, Robinson e Grande dall'altra, 73-71. Uno scontro fortuito tra Gentile e Camara lascia con il fiato sospeso l'Allianz Cloud, gara terminata per il centro ospite che esce in barella. Rimette la freccia Rimini che è avanti nel mini supplementare che si prospetta nel finale, 77-79 dopo l'ennesimo siluro di Grande. Sembra avere più carburante la RivieraBanca che scava un piccolo margine con Johnson, 77-82. Ha ancora voglia di restare aggrappata alla partita la Wegreenit, l'ultima fiammata è di Potts e Maspero, 85-86 al 38'. Robinson è come al solito letale ma i Wildcats hanno sette vite, Maspero ed un botto dall'angolo di Cavallero per il sorpasso, 93-89. Rimini lotta con ferocia ma Milano ha la rabbia e la voglia delle grandi occasioni, Amato e Potts per i sigilli reali,