Trieste, i retroscena dell'operazione Sean McDermott: cosa porta l'ex Varese
La Pallacanestro Trieste ha ufficializzato ieri a sorpresa il colpo Sean McDermott, tornato in Italia dopo qualche mese in Turchia. Giovava al Pinar Karsiyaka, ed era rimasto l'ultimo degli esuberi del club che ha visto il suo roster sbriciolarsi a causa degli importanti problemi finanziari. Il Pinar in estate era riuscito a strappare McDermott a Varese con un contratto molto importante, che secondo La Prealpina è stato rilevato. Si parla di una cifra attorno ai 25mila dollari al mese, con anche un piccolo buyout pagato ai turchi. Ora coach Jamion Christian, che da inizio stagione ha a che fare con una situazione infortuni sempre in evoluzione, potrà contare su sette stranieri e di conseguenza scegliere quando tutti sono a disposizione. McDermott sembra potersi inserire bene in questa squadra. La scorsa stagione ha brillato a Varese con una media di 13,9 punti a partita, oltre il 57% da due punti e più del 40% dall'arco dei tre punti. Così il GM Arcieri: "Siamo estremamente fortunati ed entusiasti di poter accogliere Sean nella nostra organizzazione, proprio mentre ci attendono mesi entusiasmanti. La sua leadership, la mentalità orientata al lavoro di squadra, l'instancabile etica del lavoro e la sua competitività si integrano perfettamente con il nostro team e la nostra cultura. La sua capacità di mettere costantemente sotto pressione la difesa e di creare opportunità sia per sé che per i compagni è di livello assoluto. La sua stazza, le sue abilità tecniche e il suo QI cestistico aumentano la nostra versatilità su entrambi i lati del campo. Siamo entusiasti per l'arrivo di Sean e rivolgiamo il nostro più caloroso benvenuto a Trieste alla famiglia McDermott".