Olimpia, Messina ne recupera 3 con Varese. Rientra anche Ousmane Diop
Tutto pronto in casa Olimpia Milano per il derby contro la Pallacanestro Varese che arriva alla vigilia della settimana prevedibilmente più dispendiosa della stagione. Dopo questa gara, infatti, dovrà andare in trasferta per tre partite di fila, a Monaco, a Kaunas e infine a Sassari. Nell’arco di sette giorni giocherà quattro partite, un programma terribile che anticipa le Final Eight di Coppa Italia e la sosta di EuroLeague. L’Olimpia in campionato ha vinto cinque delle ultime sei ma prima di questa serie positiva aveva perso proprio a Varese. Inoltre, ha il morale alto per la grande impresa prodotta contro il Panathinaikos con sei giocatori indisponibili. Situazione infermeria in miglioramento con coach Ettore Messina - che firmerà la sua 200esima presenza sulla panchina dell’Olimpia in campionato dove ha un bilancio di 145-54 (72.9%) - che recupererà Diego Flaccadori, Pippo Ricci e Ousmane Diop.
A presentare la gara è il vice Mario Fioretti: “Il nostro obiettivo è confermare la prova difensiva fornita giovedì scorso contro il Panathinaikos. Sappiamo che quando si affronta Varese è importante obbligarli a lavorare in difesa per costruirsi buoni tiri e di conseguenza limitare il loro gioco in campo aperto. Questo, insieme ad una buona difesa di uno contro uno, sarà fondamentale per conquistare un derby che come abbiamo visto altre volte non è mai banale”. EA7 Emporio Armani Milano-Openjobmetis Varese si gioca domenica 2 febbraio all’Unipol Forum con inizio alle 17:30.
I precedenti del derby Milano-Varese - Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza, il 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney da 12 punti e 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari e vinse 74-59. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino quando venne stabilito che l’utilizzo di Gennari (che era diventato italiano solo il giorno precedente la partita) era da considerare irregolare. Un altro spareggio ci fu nel 1962, anche quello vinto dall’allora Simmenthal. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 113-77per l’Olimpia; 63-28 per l’Olimpia a Milano, 45-46 a Varese, 5-3 per l’Olimpia in campo neutro.