Barca, Penarroya: «Olimpia Milano squadra esperta. Metu? Altro duro colpo, ma avanti insieme»

27.03.2025 16:50 di  Iacopo De Santis   vedi letture
Barca, Penarroya: «Olimpia Milano squadra esperta. Metu? Altro duro colpo, ma avanti insieme»
© foto di Ciamillo

Coach Joan Penarroya dovrà fare a meno di Chimezie Metu nella partita di stasera contro l'Olimpia Milano. Il lungo ha subito un grave infortunio al tendine d'Achille. "Se non è il giocatore rivelazione della stagione, è sicuramente uno di loro. Ha la capacità di giocare in qualsiasi situazione... poco a poco ha cominciato ad adattarsi al tipo di gioco del basket europeo. La sua importanza si vedeva sempre di più giorno per giorno. Non abbiamo nessun giocatore che possa sostituirlo, ma insieme dovremo sopperire a tutte le sue qualità. Dovremo cambiare alcune cose in attacco e in difesa, e questo processo dovremo accelerarlo molto", ha assicurato Peñarroya, che poi ha sottolineato:

"La competizione continua. Quello contro il Bayern Monaco è stato duro, è evidente. Prima per la situazione di Metu, ma poi per aver perso una partita che avevamo sotto controllo. Ora giochiamo uno scontro diretto contro Milano e dobbiamo sapere tutti che la stagione va avanti nonostante tutto. È stato un anno con molti colpi, che abbiamo superato, e dobbiamo fare appello alla forza della squadra che ha dimostrato durante tutta la stagione. Dobbiamo restare uniti e avere tutta l'ambizione del mondo", ha proseguito il tecnico spagnolo. "Questo è ciò che c'è. Non vale la pena pensare alla sfortuna e bisogna stare insieme, sapendo che l'assenza di Metu è importante, ma che gli altri sono qui per lottare e se daremo il 100% saremo tranquilli".

Per quanto riguarda l'avversario, l'allenatore del Barcellona ha sottolineato la qualità e l'esperienza dei giocatori di Milano: "È una squadra con molta esperienza, giocatori esperti con grande capacità di segnare individualmente. Tutti conoscono Mirotic, LeDay, Shields, giocatori molto importanti nell'ultima decade in EuroLega. Stanno giocando molto. Bisogna preparare la partita con normalità e c'è poco altro da fare: dobbiamo stare insieme, fare uno sforzo mentale in più. Alla fine siamo professionisti, ma anche persone. Subire colpi così influisce a livello personale", ha concluso.