Olimpia: Messina sulla vittoria con Cremona, Suigo e Garavaglia, gli infortuni

Olimpia: Messina sulla vittoria con Cremona, Suigo e Garavaglia, gli infortuni
© foto di Ciamillo

Dalla sala stampa del Unipol Forum, coach Ettore Messina commenta la vittoria della sua Milano contro la Vanoli Cremona. "Credo che la squadra meriti i complimenti perché ha giocato una partita di grande impegno e qualità, Cremona è una squadra che la settimana scorsa ha perso con Trento all'ultimo, ha battuto Trapani, ha battuto Varese. Quindi una squadra del quale conoscevamo il potenziale offensivo. Nel pomeriggio abbiamo saputo che Mirotic stava male e sarebbe rimasto fuori. Devo dire che tutti i ragazzi sono stati bravi a spingere per tutti e 40 minuti. Con una bella aggressività in difesa e un bel movimento di palla in attacco. Armoni Brooks ha fatto una partita di grande livello realizzativo, come tutta la squadra quando fai 118 punti passandoti la palla dimostrano che aveva attenzione, rispetto per l'avversario e l'importanza della partita".

In campo anche i giovani Suigo e Garavaglia. "Abbiamo fatto esordire una volta Lonati. Oggi hanno giocato Suigo e Garavaglia. Hanno fatto belle cose, fa piacere a tutti a cominciare da Michele Catalani che li allena tutti i giorni. Tutti gli allenatori, i compagni di squadra, per tutti quelli che lavorano il settore giovanile vederli entrare in campo e fare bene penso sia un enorme soddisfazione".

Aspetti per i playoff. "Dove dobbiamo crescere in vista dei playoff? In difesa ovviamente. Quest'anno i nostri numeri offensivo sono sempre stati quasi sempre buoni, ma non è lo stesso per quelli difensivi. Abbiamo ribaltato la nostra abituale tendenza degli ultimi anni. Oggi ho visto sinceramente cose che mi hanno fatto piacere sia a livello di tenuta nel 1vs1, che a livello di rotazioni e comunicazione. Sicuramente è la direzione dove dobbiamo andare e dobbiamo avere il senso del compromesso quotidiano da parte di tutti. Perché un canestro in qualche maniera in attacco lo facciamo. Abbiamo tirato fuori, lunghi atipici. Mentre in difesa dobbiamo fare passi avanti importanti".

Situazione infermeria. "Causeur proprio oggi ha ricominciato a correre, siamo lontani da una previsione di reinserimento. Nebo ha avuto via libera per aumentare gradualmente il contatto, è quello che stiamo facendo e speriamo in un futuro non lontano di inserirlo in squadra. Il sogno è quello di averlo almeno un paio di partite prima della fine della stagione regolare per poi averlo nei playoff. Ma valutiamo giornalmente. Shavon Shields ha fatto l'esame, sono passate due settimane. Ci vuole ancora un po'. Bolmaro se tutto va bene speriamo di averlo domenica prossima"

I giovani nel mirino degli USA. "A livello personale sono molto contento per questi ragazzi che andranno a fare un'esperienza incredibile. Di vita e di pallacanestro. Achille Lonati ha scelto un college su misura per lui, un livello che gli permetterà di giocare e quindi esprimersi. Né troppo alto alto, né basso, una scuola competitiva e di tradizione, per capire ci è andato in passato un giocatore come David Vanterpool. È una buona scuola dal punto di vista accademico e secondo me ne beneficerà molto. Credo che tutti i club europei siano spiazzati in questo momento. Perché non esiste una regolamentazione e una possibilità di difenderci. Siamo una riserva di caccia aperta, questi ragazzi hanno il diritto di inseguire un sogno, che sia sportivo, di garanzie economiche. Loro hanno tutto il diritto di fare questa esperienza, e sono contento per loro. Noi l'unica cosa in cui possiamo sperare è che se dovessero tornare indietro, di riuscire a riprenderli. Tutto qua. In questo momento credo che la situazione non sia molto chiara per nessuno. Eravamo impreparati. Ma non noi. Il trend generale è che perdiamo un giocatore a tutti i livelli, non viene quasi nessuno dalla NBA o dalla GLeague, perdiamo ragazzi del settore giovanile che vanno a giocare al college, l'EuroLega diventa una lega sempre più matura per non dire vecchia, nel senso che i giocatori vanno avanti con gli anni e sono tutti molto esperti. Fanno bellissime partite, c'è un livello altissimo ma da qui a 5 anni c'è da preoccuparsi".