LBF - Schio e Venezia rinnovano, a quante squadre sarà la A1?

(di EDUARDO LUBRANO). Molto dipenderà dai risultati e piazzamenti finali di questa stagione ma alcune grandi manovre sono in atto da tempo. Su Pianeta Basket trovate già le prime su Famila Basket Schio : Sheppard e Zanda al ritorno in Italia? Ma si dice anche Maria Conde da Praga. E sarebbe un bel terzetto per cominciare. In panchina forse Lapena perché coach George Dikeoulakos II - che in tanti hanno criticato nonostante i risultati - dovrebbe andare al Fenerbahce.
La Reyer Venezia si muove ma ovviamente aspetta di capire come finirà il campionato e che strada vorrà prendere in Europa. E c'è da capire se dopo tre anni in laguna vorranno proseguire il rapporto con Andrea Mazzon e se lui vorrà rimanere. Questo non è un aspetto secondario perché la composizione della rosa futura è strettamente legata alla presenza del coach del terzo scudetto e che ha fatto giocare molto bene la squadra in questi tre anni, sia pure con alterne vicende e momenti difficili.
Bene Schio, Venezia, Tortona che a sua volta si muove come Campobasso. Molte punteranno su giocatrici dalla A2, giovani, sperando che giochino e non facciano da portaborse. Ma la vera questione è: la prossima A1 a quante squadre sarà? Dieci, undici o? Perché al di là delle dichiarazioni di facciata e per gli sponsor, non tutte sono certe - ad oggi- di continuare.
Peggio sembra andare in A2. Udine che è in corsa per salire è anche in corsa per sparire, San Giovanni Valdarno se dovesse vincere il campionato salirà? E sarebbero già due, se le notizie che corrono risultassero vere fino in fondo, delle possibili vincitrici del campionato a non presentarsi a ritirare il premio. Empoli e Costa non dovrebbero aver problemi, in caso di salita a confermare, proprio come Sanga Milano che anzi non vede l'ora di tornare al piano di sopra. E Broni e Roseto che vorrebbero tanto.
Perché vincere la A2 è un conto, fare il salto può essere un problema di fronte al quale più di una società potrebbe frenare. Senza dimenticare che anche dall' isola navigano voci di un disimpegno delle Dinamo Women's ora in ballo con Verona per non retrocedere sul campo. Verona che a sua volta non ha avuto un bagno di sangue economico, sembra, ma in campo ha vinto solo due partite per adesso. Vincesse gara 3 con Verona, sarebbe salva con tre vittorie. Che senso ha, al netto dell' "in bocca al lupo a tutte e due le squadre", dal punto di vista sportivo? Magari sono voci messe in giro ad arte dai soliti affaristi e commercianti di contratti. Però qualche conferma c'è. Oggi, a poco più di metà aprile. Chissà tra un mese.
(EDUARDO LUBRANO).