LBA - Grant Anticevich: chi è e come gioca il rinforzo di Varese arrivato dall'Australia

(di DAVIDE COLOTTI). Arriva dall'Australia il nuovo rinforzo della Pallacanestro Varese: Grant Anticevich, 27 anni ad aprile, è biancorosso.
Ala forte di 203 cm per 104 kg, il passaportato croato ha da poco terminato i suoi impegni in NBL tra le file dei New Zealand Breakers, la franchigia che rappresenta la vicina Nuova Zelanda nel campionato australiano, e che sembra aver sviluppato una certa sinergia con la LBA: solo nell'ultimo triennio, sono transitati dai Breakers al Belpaese giocatori del calibro di Barry Brown Jr. (Venezia), Anthony Lamb (Trento) e Freddie Gillespie (Milano), mentre hanno fatto il percorso inverso Dererk Pardon (ex Reggio Emilia), Mangok Mathiang (ex Cremona) e Matt Mooney (ex Trento).
A proposito di ex "italiani", è stato Petteri Koponen il coach dei Kiwi nel corso di questa stagione, chiusa da Anticevich a 4,2 punti e 2,2 rimbalzi in 15,5 minuti di media.
I numeri non mentono: Anticevich non salverà Varese da solo. Ma il prodotto dei California Golden Bears ha esperienza internazionale, e conosce già l'Europa grazie a un'avventura più che discreta in Germania a Göttingen nel 2023/24 (7,8 punti e 5,1 rimbalzi in 25,4 minuti in campionato; 9,1 punti e 6,3 rimbalzi in 22,7 minuti in Fiba Europe Cup, con un match da 9+7 in casa contro Varese dopo il 2+2 a Masnago).
Che ruolo ha avuto Anticevich quest'anno nei Breakers?
Grant-Ant non aveva avuto molte occasioni per emergere alla sua prima esperienza da professionista, in patria con i South East Melbourne Phoenix nel 2022/23 (2,1 ppg e 1,6 rpg in meno di 7 minuti), ma si era guadagnato un biglietto per la Germania emergendo nel campionato neozelandese a NBL finita, con 14,6 punti e 9,7 rimbalzi di media nei Southland Sharks, con un ottimo 46,3% da tre.
Di ritorno nel campionato di casa dopo aver avuto più spazio da import che da local, Anticevich si è unito in estate ai Breakers partendo abbastanza indietro nelle considerazioni di coach Koponen, di cui è stato, di fatto, l'elemento meno utilizzato di un main roster da 11 giocatori, sebbene con più di 15' di media e una striscia di altrettante partite consecutive in doppia cifra di minuti dall'avvio del campionato. I Breakers avevano anche agguantato la vetta della classifica, con un promettente inizio da 7 vittorie in 10 gare. Poi il tracollo, coinciso con l'addio di Freddie Gillespie e l'inserimento di Tacko Fall, e New Zealand ha chiuso la stagione in penultima posizione con 10 vittorie e 19 sconfitte.
Il minutaggio di Anticevich è via via cresciuto in ragione della serie di infortuni che ha colpito il pacchetto ali dei Kiwi (Jonah Bolden, Mojave King, Max Darling e la Next Star Karim Lopez), con una parentesi di 6 partite a 25,8 minuti in cui le medie del neo biancorosso sono cresciute a 6,8 punti e 3,3 rimbalzi, con alcune presenze nel quintetto base. In 26 gare, Anticevich è andato in doppia cifra 2 volte, con un high di 12 punti nella gara da ex contro i South East Melbourne Phoenix persa per 62-88.
Come gioca Grant Anticevich?
Coach Koponen sembra aver avviato una trasformazione nel gioco di Anticevich. Per la prima volta in carriera, il lungo australo-croato ha tirato più da 3 punti che da 2. Le sue cifre stagionali dicono 12/30 da due, 28/64 da tre (con un ottimo 44%) e 1/2 liberi: non parliamo assolutamente di un 4 interno. Le buone percentuali in carriera da lontano hanno indotto Koponen a farne la sua principale, se non esclusiva soluzione offensiva a questi livelli, e il neo varesino ha risposto presente. Spesso Anticevich è stato buttato nella mischia per difendere aggressivo e ricevere i precisi assist di Parker Jackson-Cartwright e Matt Mooney, fermo con i piedi a posto oltre l'arco. La singola gita in lunetta in 26 partite è un ulteriore indicatore di un profilo non abituato a battagliare sotto le plance, confermato dal 17/24 dalla linea della carità in 34 partite in Germania, in cui le sue conclusioni in area erano state però 118 contro le 104 dal perimetro.
(DAVIDE COLOTTI).