NBL Finals gara 3 - Una super doppia doppia di Dellavedova dà a Melbourne il match point

NBL Finals gara 3 - Una super doppia doppia di Dellavedova dà a Melbourne il match point
© foto di NBL Twitter

(di DAVIDE COLOTTI). Vincere in casa non piace a nessuno: terza gara delle Finals australiane e terzo successo in trasferta, quello con cui i Melbourne United si riportano avanti nella serie contro gli Illawarra Hawks al termine di una sfida che ha vissuto mille vite diverse e che ha cambiato padrone continuamente. Sugli scudi l'intramontabile Matthew Dellavedova, autore di 16 punti e 11 assist, senza alcuna palla persa. 
Le partite per il titolo sono sempre una faccenda di nervi, di energie mentali, di motivazioni. Melbourne si presenta al cospetto degli avversari dopo una brutta caduta sul parquet amico, nonché priva per infortunio di un tassello importantissimo come l'esterno neozelandese Shea Ili, miglior difensore del campionato per due stagioni consecutive. Pronti via, e subito gli ospiti partono con il furore di chi ha le spalle al muro: 0-8 sul tabellone dopo appena 1'15" di gioco, fra triple chirurgiche e difesa asfissiante. La magata di coach Vickerman è tirare fuori dal cilindro il 21enne Tom Koppens, che ha visto il parquet per un totale di 30 minuti complessivi nell'arco dell'intera regular season. Nei restanti 8 minuti e 45 del primo periodo Melbourne segna appena 9 punti, e Illawarra chiude avanti di 7 ribaltando completamente l'inerzia iniziale con un convincente sistema corale.


I padroni di casa toccano il +9 al 13', ma Melbourne con pazienza ricuce sulle ali di un ispirato Jack White fino a riportarsi avanti 40-41 a 8 secondi dall'intervallo, prima che la premiata ditta Kell-Harvey confezioni l'appoggio al vetro che manda gli Hawks avanti di 1 alla pausa lunga. Al sesto minuto del terzo quarto Melbourne è avanti di 7, 53-60. Trey Kell e Tyler Harvey continuano a faticare in questa serie tra le mura amiche anche senza la marcatura di Shea Ili: dopo aver sommato 15 miseri punti in gara 1 sono 17 in questa serata, 10 dell'ex Varese e Milano, 7 dell'ex Torino. Ma nel giro di poco più di 5 minuti le seconde linee di Illawarra confezionano un mostruoso parziale di 16-0, che diventa 18-1 due minuti dentro l'ultima frazione: 71-61 e doppia cifra di vantaggio. Gli eroi che non ti aspetti sono il terzo "import" Darius Days, che suona la carica sotto le plance e dietro l'arco, e i gran lavoratori difensivi Wani Swaka Lo Buluk e Mason Peatling, la cui inattesa produzione offensiva compensa le polveri bagnate del primo e del secondo violino. Ma non può durare in eterno, la partita vive di strappi e tocca a Melbourne lo strattone decisivo: con un 9-0 in 3 minuti, gli ospiti si riportano sotto di 1 al 35', Illawarra non regge l'urto e non trova più il canestro, mentre Dellavedova, Clark, Goulding e White continuano a centrare il bersaglio, portando gli United sul +6. Illawarra avrebbe anche la chance di riportarsi a contatto nel finale, ma con un Harvey a tratti deleterio (0/7 da tre) dopo aver risolto da eroe gara 2 e con Kell che si contorce per terra infortunato al ginocchio, i padroni di casa devono alzare bandiera bianca. La vince Melbourne con i suoi "fab four": Delly è totale sui due lati del campo, rinasce Jack White (i suoi 20 punti sono esattamente 20 punti in più di quanto prodotto in gara 2), Clark e Goulding sparacchiano a salve con un complessivo 10/31 dal campo, ma aiutano in difesa e segnano i canestri decisivi.

Illawarra - Melbourne 77-83
Illawarra: Hickey 12 (2/8 3p), Days 11, Kell 10+8r, Swaka Lo Buluk 10
Melbourne: White 20, Dellavedova 16+11a, Clark 16+7r, Goulding 14
La serie torna a Melbourne mercoledì per gara 4. Delly e compagni avranno il primo match point per riscattare la sconfitta nelle Finals 2024 per mano dei Tasmania JackJumpers.
(DAVIDE COLOTTI)