Miami ci pensa Lebron. Phonenix ferma Boston, Orlando 40 volte Howard ma non basta
Mike Dunleavy con 30 punti offre un eccellente dimostrazione di tiro e gli Indiana Pacers vincono in casa battendo i Nets di un ottimo Lopez (28 punti).
Nella vittoria dei Grizzlies di coach Lionel Hollins alla Well Fargo Arena di Philadelphia , oltre alla solita prestazione di Zach Randolph con 22 punti e 12 rimbalzi c’è da segnalare il curioso auto-canestro di Sam Young che diverte e non poco il pubblico; nei Sixers Elton Brand ci mette grinta e sostanza (15 punti e 9 rimbalzi) ma l’ultimo quarto di Memphis è letteralmente mostruoso (parziale di 42 a 21..).
I Raptors.. a dispetto del feroce nickname che portano sulle divise, incappano nell’ennesima giornata storta (la decima consecutiva) e perde in casa con i Bucks dopo un overtime:
nei Bucks è Maggette con 29 punti, 11 rimbalzi e 5 assist il leader mentre Amir Johnson (24) ed il nostro Bargnani (23) sono i pochi a salvarsi in campo bianco-rosso.
New York ed Atlanta se le danno di santa ragione (vedi la rissa finale) ma è la band di Joe Johnson (34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) ad avere la meglio alla Philips Arena. Stoudemire 27 e Gallinari 12.
Cleveland arriva al record negativo (19 sconfitte consecutive) per opera di Denver e di un Carmelo Anthony (33 punti) frizzantissimo, e può sorridere solo per la schiacciata prepotente di J.J. Hickson e la stoppata spaziale di Christian Eyenga.
One Man Show… Lebron James si carica sulle spalle tutto il peso della squadra viste le pesanti assenze di Wade e Bosh; il predestinato mette a referto 39 punti, 8 rimbalzi e 9 assist per una vittoria risicata ma importantissima contro una Detroit ben guidata da Prince e McGrady.
Nel big match della serata i Chicago Bulls stendono gli Orlando Magic con Rose, Boozer e Deng semplicemente fantastici ma dall’altra parte esiste una divinità: Dwight Howard, il centro dominante della NBA che mette a referto 40 punti , 15 rimbalzi, 2 assist e 3 stoppate …. Nessuno lo può fermare.. Incredibile !!!
A Oklahoma City è di scena lo showtime dei Thunder, con Durant ancora a 40 punti e con Westbrook che infila una tripla-doppia da standing ovation: 35 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per una vittoria con ben 2 overtime contro i Wizards di un meraviglioso capellone che risponde al nome di Nick Young (32 punti).
Utah torna alla vittoria e batte i Wolves con 30 punti e 8 rimbalzi di Millsap; Minnesota ha comunque in Love (22 punti e 15 rimbalzi) un giocatore in costante crescita.
Phoenix tra le mura di casa ritrova la serenità vincendo contro dei Celtics irriconoscibili (71 punti sono una miseria per loro..)
Jackson e Augustin spingono i Bobcats e dopo un overtime hanno ragione dei Warriors ad Oakland.
I Lakers vengono detronizzati in casa dai Kings; la rivincita della capitale politica contro la capitale dello spettacolo della California in un derby ( se così si può chiamare) che presenta al pubblico esigentissimo di Los Angeles un immenso Kobe Bryant (38 punti, 4 rimbalzi e 7 assist) sempre più leader dei giallo-viola ma troppo solo. Ne approfitta Sacramento con un eccellente Cousins (27 punti e 10 rimbalzi).
I RISULTATI DELLA NOTTE
INDIANA PACERS 124 - NEW JERSEY NETS 92
PHILADELPHIA SIXERS 94 - MEMPHIS GRIZZLIES 99
TORONTO RAPTORS 110 - MILWAUKEE BUCKS 116
ATLANTA HAWKS 111 - NEW YORK KNICKS 102
CLEVELAND CAVALIERS 103 - DENVER NUGGETS 117
MIAMI HEAT 88 - DETROIT PISTONS 87
CHICAGO BULLS 99 - ORLANDO MAGIC 90
OKLAHOMA THUNDER 124 - WASHINGTON WIZARDS 117
UTAH JAZZ 108 - MINNESOTA TIMBERWOLVES 100
PHOENIX SUNS 88 - BOSTON CELTICS 71
GOLDEN STATE WARRIORS 113 - CHARLOTTE BOBCATS 121
LOS ANGELES LAKERS 95 - SACRAMENTO KINGS 100