Lega A - Trento, Buscaglia alla 3a risalita in 3 anni!
Non si deve dimenticare che, dopo nove giornate, la squadra di Maurizio Buscaglia (partita 0-5) era ultima, da sola, con 4 punti in classifica. L'Aquila aveva peggiorato i due brutti gironi di andata delle due stagioni precedenti, che si erano concluse entrambe con la finale scudetto. Siamo sulla strada per tagliare ancora una volta il traguardo? Non c'è due senza tre, dall'andamento lento dell'inizio alla freschezza fisica che si impone in primavera. Lo ha chiesto a Maurizio Buscaglia Mario Canfora della Gazzetta dello Sport.
Sei vittorie nelle ultime sei. Siamo in rimonta, vero, ma noi vorremmo far sempre meglio all'inizio. Però non è mai facile costruire un'identità di squadra dopo diversi cambi. Queste partenze lente non sono certo volute, ma è pur vero che organizziamo il lavoro in un certo modo, tale da farci trovare pronti quando serve. E poi diciamo pure che ormai sappiamo bene come si fa a mettersi in corsa.
Craft per Radicevic. Per tradizione il nostro club, che ringrazio sempre, ci fa lavorare in totale tranquillità, aspettando i giocatori se ci sono problemi. Avere il supporto e la fiducia della società è fondamentale. Riguardo Radicevie, lui è un signor giocatore, dal curriculum importante. Ma talvolta capita che in certe organizzazioni di gioco si faccia fatica a ritrovarsi. E visto che l'obiettivo è sempre il miglioramento della squadra, quando si è avuta l'opportunità di prendere Craft siamo andati sul sicuro essendo un elemento che già conoscevamo e che già aveva fatto bene con noi.
Trento è pronta per il tris? Tutti pensano che ormai sia diventato normale vederci fino in fondo, non è così, ci sono difficoltà enormi. Il primo anno nessuno ci dava credito, lo scorso ci dicevano che vederci in finale per due volte di fila era impossibile e ci siamo riusciti. Fare tris è davvero complesso, le avversarie sono tostissime, però su una cosa potete star certi: Trento non farà mai un passo indietro, gli stimoli sono ancora enormi. La nostra continuità non è mai stagnante, c'è sempre in ognuno di noi la volontà di fare meglio.