Pistoia attende la Virtus Bologna, Okorn recupera Forrest ma perde Allen?

Non abbassa la testa in alcun modo l’Estra Pistoia Basket 2000, pronta a tornare al PalaCarrara per la penultima apparizione casalinga di questa stagione 2024/25 di LBA. Nel 27° turno di regular season i biancorossi affrontano la capolista Segafredo Virtus Bologna, in un altro match da far tremare i polsi alla luce anche delle sei sconfitte consecutive patite dopo il blitz di Napoli ed un roster corto e alle prese con acciacchi, come successo anche in questa settimana. Palla a due ore 19.30 (Match Sponsor Stilauto, arbitreranno il match Bartoli di Trieste, Gonella di Genova e Bartolomeo di Pescara) e gli spalti saranno soltanto pieni di tifosi pistoiesi visto che è stata vietata la vendita dei biglietti, per ragioni di ordine pubblico, ai residenti in provincia di Bologna.

“Questa settimana non ci siamo allenati male anche se purtroppo continuiamo ad avere piccoli problemi di infortuni – ammette il coach dell’Estra Pistoia – Valerio-Bodon ha qualche fastidio alla schiena tanto che giovedì non si è allenato mentre Allen ha riportato un infortunio al termine della seduta odierna (venerdì 18, ndr) e non so se ci sarà domani, almeno fortunatamente abbiamo recuperato Forrest. Sinceramente non posso dire niente di male sui miei giocatori perché lavorano davvero sodo durante la settimana e ci mettono davvero un grande impegno, sono soddisfatto di quello che vedo”.

Come si dice in questi casi, per affrontare partite del genere contro squadre “big”, o che partecipano addirittura all’Eurolega come le Vu-Nere, non servono grossi stimoli da dare ai giocatori durante la settimana: li trovano direttamente dentro di loro ogni giorno e con l’adrenalina che scorre a fiumi prima e durante la partita.
“L’aspetto delle motivazioni extra deve esserci sempre, non soltanto contro Milano e Bologna – aggiunge coach Gasper Okorn – anche perché per ogni ragazzo di questo team c’è la possibilità, non da poco, di misurarsi ogni settimana con un campionato molto competitivo come la Serie A. Ovvio, poi, che in match del genere si trovano ancora più facilmente ma il nostro problema attuale non sono certo le motivazioni: sappiamo quelle che sono le nostre difficoltà, andremo in campo e ci proviamo come sempre. Devo dire, però, che sono rimasto soddisfatto di quanto ho visto a Milano perché abbiamo giocato a viso aperto e abbiamo messo alcuni canestri che in altre occasioni non sono entrati, soprattutto da fuori. Se pensiamo di entrare in campo timorosi o di correre dietro a loro per 40′ allora non abbiamo chance e ne siamo consapevoli. Contro avversari del genere un team come siamo noi in questo momento, se andiamo in campo senza testa, possono davvero bastare cinque minuti per beccarti 25 punti di scarto e chiudere ogni discorso. Nei 40′ sappiamo di avere poche chance ma al Forum siamo andati bene nel momento in cui ci siamo rilassati e abbiamo espresso il nostro basket senza fretta e concentrati”.