Nel nome del padre, fino a un certo punto. I figli di Andrea Lucchetta e il "tradimento" basket

Fonte: Qui Modena
Nel nome del padre, fino a un certo punto. I figli di Andrea Lucchetta e il "tradimento" basket

In comune c'è il numero, il 12 che aveva portato spesso bene anche a papà e che indossano sia Lorenzo che Riccardo. In comune c'è pure la passione per lo sport, ovviamente. In comune c'è poi, anche, una capacità innata, quella atletica, perché in famiglia evidentemente lo sport riesce bene - cioè: a livelli invidiabili - a tutti. Ciò che non combacia è la disciplina sportiva in questione, perché Lorenzo e Riccardo sono i figli di Andrea Lucchetta - e qui non c'è nemmeno bisogno di aggiungere granché alle parole leggenda della pallavolo' -ma, a differenza di papà, hanno scelto da tempo il basket. E se la cavano anche piuttosto bene, il 18enne Lorenzo (che gioca nella Under 19 della Trenkwalder Reggio Emilia) e il 15enne Riccardo, che gioca invece a Modena, nella Psa. In fondo è storia nota, ma perché ce ne occupiamo oggi? Perché, semplicemente, in casa Lucchetta lo sport lo si fa bene. E' infatti notizia di pochi giorni fa la convocazione di Riccardo (e del compagno di squadra Nicolò Cavazzoli) da parte del Settore squadre nazionali maschili per il 'Progetto Azzurri', stage che ieri pomeriggio, al palasport di Novellara, ha visto il secondogenito di Lucchetta e Cavazzoli allenarsi agli ordini del responsabile tecnico nazionali giovanili Antonio Bocchino. Mentre per Cavazzoli si trattava di una conferma dopo la prima chiamata della scorsa stagione, per il giovane Lucchetta invece era il debutto tra gli azzurri, un aspetto che, oltre a riempire d'orgoglio la Psa, ha reso orgogliosi anche tutti gli altri membri del clan Lucchetta. Dalla pallavolo alla pallacanestro il passo non è proprio così breve, ma passione e capacità evidentemente regalano ben più di una opportunità. E, certo, il più contento di tutti, in questo caso, è papà Andrea: perché Riccardo sta cominciando a farsi strada, e Lorenzo è costantemente fra i migliori nelle sfide della sua squadra, lui guardia che spesso finisce per essere l'mvp del match. Loro, come Riccardo Bernardi (figlio di Lorenzo, classe '93 che gioca nella Virtus Siena), hanno preferito la palla a spicchi rispetto a quella che tanti successi ha portato ai genitori. Nel nome del padre, insomma. Ma fino a un certo punto... (re.sp.)