A1 F Playoff - Schio vola in finale: vittoria al cardiopalma al PalaLupe

In una gara vietata ai deboli di cuore, il Famila Wuber espugna il Palalupe 50-53 al termine di una sfida estremamente combattuta. Applausi per le giallonere che hanno imbrigliato le scledensi con un mix di difesa a zona e a uomo, tanta intensità e gioco di squadra. Una serata nera al tiro per Schio che sparacchia praticamente con tutte le effettive, tranne Andrè l’unica a chiudere in doppia cifra. Nonostante l’enorme dominio a rimbalzo (64-32) le orange si trovano nelle sabbie mobili di una partita sporca e nervosa dove niente riesce semplice. Ed in un contesto così difficile riescono a non lasciare mai alle lupe più di due possessi di vantaggio per arrivare ad un finale punto a punto che le premia grazie alla tripla di puro talento di Dojkic. Il Famila stacca così il pass per la finale scudetto attendendo di scoprire la sua avversaria: l’Umana Reyer si è imposta a Campobasso 79-86 dopo un tempo supplementare, portandosi 2-1 nella serie.

CRONACA - Primo quarto povero a livello realizzativo con Schio che tira molto male dall’arco, non tanto per le percentuali (20%) ma per la qualità di tiri che non toccano nemmeno il ferro. Così le orange attaccano meglio l’area, soprattutto con Andrè che domina il pitturato salendo già in doppia cifra. Dall’altra parte San Martino si tiene a galla con le triple di Bickle e Robinson anche perché dentro l’area segna appena un solo canestro: 12-17 al decimo. Continua il momento negativo del Famila che apre il secondo quarto subendo un parziale di 10-0 ma soprattutto perdendo palloni e commettendo banali errori sotto canestro. Questo costringe coach Dikaioulakos a due timeout in cinque minuti che portano a due canestri consecutivi di Laksa e ai liberi di Salaun: 23-24 il punteggio basso su cui si conclude il primo tempo.

Ricomincia forte l’Alama che, con le triple di D’Alie e Bickle si riporta a +5 sulle ali dell’entusiasmo di un Palalupe sempre più caldo. Ma Schio, che continua a tirare male, fa la voce sempre più grossa a rimbalzo e si conquista extra possessi che diventano vitali e permettono di costruire un break di 8-0 firmato Andrè, Dojkic e Keys. Nei minuti finali, però, D’Alie e Robinson riescono a ricucire e al trentesimo si va all’ultimo riposo breve sul 36-37.

Andrè e Dojkic ridanno 4 punti di vantaggio, Salaun – dopo una serie infinita di errori – segna subendo fallo ma esagera nell’esultanza e gli arbitri le fischiano un fallo tecnico: 38-42. D’Alie si prende due tripla importantissime che, con il canestro di Robinson valgono il 46-42. Dopo il canestro di Verona coach Dikaioualkos va su tutte le furie per un fallo fischiato alla sua numero 8 e gli costa il tecnico che però scuote le sue: Laksa e Sottana impattano a quota 50. A 40” dal termine Dojkic si vede fischiare un dubbio fallo in attacco ma le lupe non riescono poi a concretizzare il possesso. Così si torna palla in mano al Famila, più precisamente di nuovo a Dojkic con D’Alie che prova ancora a lucrare un fallo in attacco fotocopia al precedente: gli arbitri non fischiano, la croata si alza da tre e – dopo uno 0/5 e un generale 2/25 di squadra – spara senza paura la tripla della vittoria. Le orange sorpassano all’ultima curva, difendono bene sugli ultimi 5 secondi e strappano una vittoria sudatissima dal Palalupe che vale l’accesso alla finale scudetto!

Alama San Martino di Lupari – Famila Wuber Schio 50-53
(12-17, 23-24, 36-37) 
Alama San Martino di Lupari: Simon 7, D’Alie 14, Guarise ne, Cvijanovic 2, Cedolini ne, Gilli 2, Del Pero 7, Pilatone ne, Piatti ne, Donato ne, Robinson 9, Bickle 9
Famila Wuber Schio: Juhasz ne, Bestagno 0, Sottana 8, Zanardi 0, Verona 2, Salaun 8, Dojkic 6, Andrè 18, Keys 2, Laksa 9