A2 F - Alla Sardegna Marmi Cagliari non riesce il colpaccio con Udine

A2 F - Alla Sardegna Marmi Cagliari non riesce il colpaccio con Udine
© foto di Andrea Chiaramida

Una grande Sardegna Marmi Cagliari spaventa la Delser Udine, ma non riesce ad allungare la striscia alla terza e decisiva sfida dei quarti. Alla semifinale promozione per la serie A1, invece, ci va la compagine friulana che, questo pomeriggio si è imposta sulle cagliaritane con il punteggi di 77-70. Ha vinto Udine ma coach Riga oggi deve ringraziare Carlotta Gianolla, per lei una prova maiuscola che ha messo al tappeto le cagliaritane. Dalla sue mani sono arrivati i punti (in totale ha chiuso con 30) che hanno permesso alla sua squadra di recuperare da un imbarazzante 26-6 dei primi 10'. E' lei che firmato pareggio e vantaggio dalla lunetta ed è lei che nel finale, aiutata anche da Bacchini e Cancelli, ha messo al sicuro un risultato, a dire il vero incerto fino all'ultimo secondo. Si, perché la Virtus, ha lottato fino in fondo e messo in difficoltà la compagine ospite. Con i canestri e le certezze di El Habbab e Trozzola, ma anche con i punti arrivati dalla mano di Valtcheva, di capitan Pellegrini e di un gruppo, tutto, che ha venduto cara la pelle.

Una Virtus che non si è certo nascosta e i numeri lo dicono. In totale la formazione di coach Staico (Inconi e Zirone gli assistenti) ha tirato con il 45% (25 su 55), un punto percentuale in meno di Udine che grazie alla performance dei Gianolla ha chiuso con il 46% (29/62). Udine ha vinto il match con le alte percentuale nel tiro da due: 63% ovvero 26 su 41, contro il 46% delle Virtussine che hanno chiudo la sfida con un parziale di 14 su 30. Nel tiro pesante invece la Virtus con Valtcheva, Trozzola ed El Habbab ha dettato legge facendo registrare un impressionante 44% (11 su 25) contro il 14% delle friulane (3 su 21). Nei liberi la precisione non è di casa alla Virtus 9 su 13 (69%, mentre Udine ha fatto leggermente meglio: 16 su 21 (76%). Sotto le plance ha dominato l'equilibrio: 32 Virtu, 3 Udine.

Coach Staico schiera tra le titolari: Peric, El Habbab, Trozzola, Pellegrini e Valtcheva. La risposta di Massimo Riga è: Penna, Bacchini, Gianolla, Cancelli e Bianchi. Praticamente il meglio di quello che può disporre. Ma è la Virus ha giocare a viso aperto, è la Virtus che segna, ed è la Virtus che va in fuga. El Habbab apre le danze con una tripla poi Valtcheva, Trozzola e la stessa El Habbab segnano a raffica arrivando fino ad un imbarazzante (per Udine) 23-4. Solo nel finale di tempo Gianolla muove il punteggio per Udine chiudendo in pesante ritardo sul 26-6 che è anche il massimo vantaggio firmato dalle virtussine. .

Nel secondo periodo la formazione di casa si limita a controllare e amministrare, mentre dall'altra parte inizia lo show di Gianolla che cerca di alleggerire il passivo ma nulla può contro la Virtus che oggi appare davvero indemoniata. Segna Peric (ottima la sua prestazione sotto le plance) ma anche Trozzola e la solita El Habbab (33-15 al 14'). Udine sembra cominciare a ragionare. La partita gli è sfuggita di mano ma c'è pur sempre tempo per rimediare, Sardegna Marmi permettendo (37-18 al 15'). A metà quarto Udine si scuote dal torpore e con Gianolla, Bianchi, Cancelli e Bacchini piazza un break di 13-0 (37-31 al 9' con canestro di Bianchi). La Virtus è colpita ma rimane vigile riuscendo ad andare al riposo lungo in testa sul 41-35.

Si riparte e le ospiti, galvanizzate dalla rimonta continuano a pressare e rendere la vita difficile alle padrone di casa. La tripla di Trozzola al 23' sembra ridare fiducia alla Virtus (48-41), Ma Udine vuole chiudere la pratica in garadue e continua a lottare su ogni palla, rimbalzi compresi, e a segnare con Cancelli e Bacchini. Rosicchia punti Udine e si affida a Carlotta Gianolla per trovare il pareggio (48) e il vantaggio (49). La rimonta è effettuata, ma contro la Virtus di oggi, si gioca punto a punto. Al 29' vantaggio Sardegna Marmi (55-53) ma nelle battute finali altro minibrek friulano e quarto che si chiude con la squadra di coach Riga in testa per 58-55.

Gianolla, in apertura di ultima frazione mette a canestro il +6 (61-55). Inizio della fuga? No. La Virtus è una squadra che non muore mai e con Pasolini  e Valtcheva si porta a – 2 (64-62). Udine vuole chiudere la gara, ma coach Staico e le sue ragazze impediscono alle ospiti di festeggiare anzitempo. Il tecnico fa ruotare la panchina e Trozzola a -2'49 riaccende le speranze della Sardegna Marmi (69-67 per le ospiti) che, alcuni minuti prima era andata sotto sul 66-62. L'ultimo acuto delle cagliaritane. Nei minuti finali Bacchini e Cancelli trovano i canestri che regalano ad Udine i biglietti per le semifinali promozione.

Sardegna Marmi Cagliari – Delser Udine 70-77
Parziali: 26-6; 15-29; 14-23; 15-19
Sardegna Marmi: Peric 4, Valtcheva 12, Trozzola 21, Pellegrini Bettoli 5, El Habbab 22, Naczk, Gallus 3, Pasolini 3, Cadoni, Podda, Anedda. Allenatore: Staico. Assistenti: Zirone e Inconi.
Delser Udine: Penna 2, Bacchini 16, Gianolla 30, Cancelli 21, Bianchi 8, Bovenzi, Sasso, Agostini, Casella, Gregori. Allenatore: Riga. Assistenti Milani e Pernias.
Arbitri: Riccardo Spinello di Saronno (VA) e Simone Gurrera di Vigevano (PV)