Italia - Roberto Brunamonti "Fatichiamo a capire il nostro reale valore"
Si parte verso la Cina, e c'è da capire questa Italia, incompleta ed incompiuta, cosa potrà ottenere dalla FIBA World Cup 2019. Roberto Brunamonti, esperto direttore del team, ne parla con il consueto equilibrio con Piero Guerrini di Tuttosport: "C’è la sicurezza di dover ancora migliorare e molto. Questi saranno sette giorni decisivi" è il suo incipit.
Risultati negativi. Fanno parte della situazione, in questo periodo, alterniamo buone cose ad altre peggiori, nell’arco della stessa partita. Dobbiamo essere ottimisti e costruttivi. Abbiamo scelto di affrontare squadre importanti, con grandissime ambizioni proprio per verificarne il livello e capire come affrontare le situazioni. Saranno molto importanti i prossimi due test di altissimo livello con Serbia e Francia, anche per avere un quadro dei 12 per il Mondiale.
Difficoltà. L’aspetto principale è riuscire a trovare la squadra al completo con tutti i giocatori che stiano bene. Perciò sono importanti le prossime gare, in cui faremo tesoro delle indicazioni fin qui raccolte, seppur in versione rimaneggiata. Francamente faccio e facciamo un po’ fatica – giocatori compresi – a capire il nostro reale valore, ma di sicuro non siamo brutti come può essere sembrato, o s’è detto.
Pietro Aradori. In Nazionale bisogna prendere decisioni difficili. E occorre una visione complessiva. Senza i social network i casi avevano meno risalto. Capisco la delusione, c’è e c’è sempre stata. Ma può anche servire da stimolo, per riprendersi il posto. Almeno me lo auguro per i ragazzi esclusi in estate.
Gallinari e Datome per un salto di qualità. Intanto abbiamo avuto ottime risposte da singoli. Importante è che Gigi e Gallo stiano bene e siano in grado di dare una forte mano. Ma non dobbiamo chiedere loro miracoli. Pensiamo alla squadra nel complesso.