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- Ismael Kamagate: "L'arrivo a Milano grande cambiamento. Tortona? Opportunità di crescita"

ESCLUSIVA PB - Ismael Kamagate: "L'arrivo a Milano grande cambiamento. Tortona? Opportunità di crescita"

Torna la rubrica "Future Stars" curata da Alberto Benadì di Parla Canestro per PianetaBasket. L'intervistato di oggi è Ismael Kamagate, centro classe 2001 di proprietà dell'Olimpia Milano e in prestito per il secondo anno di fila alla Bertram Derthona. Arrivato in Italia nel 2023, sta viaggiando a 9.0 punti di media con 4.9 rimbalzi in 19.1 minuti in questo inizio di stagione. Nel 2022 è stato scelto al Draft con la #46 dai Detroit Pistons e nel febbraio del 2024, dopo essere passati anche da Denver, i suoi diritti sono stati acquisiti dai Los Angeles Clippers. Gli USA sono un sogno e un obiettivo del francese: "Sicuramente è stata una bella emozione [essere scelto al Draft] che mi ha fatto molto piacere ma sono consapevole di aver fatto solo metà dell'opera. Per raggiungere completamente l'obiettivo devo far parte della squadra e per far sì che possa accadere dovrò continuare a lavorare duramente giorno dopo giorno", ha detto Kamagate, che sull'argomento tornerà in un secondo momento.

Sul suo approdo in Italia, ci racconta: "L'arrivo all'Olimpia Milano è stato un grande cambiamento per la mia carriera perché giocare in un club così importante è stata una sensazione mai provata prima di allora. Potersi confrontare ogni giorno in allenamento con giocatori di livello così alto ma soprattutto con alle spalle molta esperienza mi ha fatto crescere sotto ogni aspetto. Lavorare con coach Messina? All'inizio ogni cosa per me era nuova, come la grandissima attenzione ai dettagli, la quantità di informazioni che provava a trasmettermi e il livello di attenzione da mettere in ogni allenamento. La parte che ho dovuto coltivare maggiormente è stata proprio adattarsi a tutto questo e non è stato semplice", ammette.

A gennaio 2024 l'approdo alla Bertram Tortona in prestito dall'Olimpia e in estate il rinnovo del prestito. "Venire a Tortona è stata un'opportunità di crescita come giocatore grazie alla presenza di coach De Raffaele in una squadra competitiva in campionato e in BCL, torneo dove non avevo mai giocato prima. Con i miei compagni mi trovo molto bene, ci fidiamo l'uno dell'altro e vogliamo andare tutti nella stessa direzione", dice Kamagate.

Tanti i giocatori di altissimo livello con i quali si è già potuto confrontare. "Giocatori dalla grande leadership come Weems e Shields sono sicuramente figure che ti aiutano nella crescita come giocatore e nell'affrontare nel modo giusto la preparazione alle partite", risponde a riguardo, prima di parlare di obiettivi con Tortona e personali. "A medio termine gli obiettivi sono di fare bene con il Derthona cercando di andare più lontano dell'anno scorso sia in Serie A che in Champions League. A lungo termine diventare un giocatore importante sperando di arrivare un giorno a giocare in NBA che è un po' il sogno di tutti i giocatori di pallacanestro. Vorrei però andare negli Stati Uniti da giocatore vero e non per non giocare o fare la comparsa. Dipenderà quindi dalla situazione che si potrà presentare e se mi permetterà di avere un ruolo vero da protagonista".