La Viola in partenza per Mantova
La consueta conferenza stampa prepartita al pianeta Viola ha visto protagonisti il coach Francesco Ponticiello e l'atleta, classe 1993, Gaetano Spera.
L'incontro con i giornalisti è stata anche un'occasione per tornare ad analizzare l'ultimo turno di campionato, la tredicesima giornata disputata a Vibo Valentia, e la vittoria conseguita contro Ravenna.
«Con il primo successo fuori dal centro Modena, seppur non in trasferta - ha sottolineato coach Ponticiello – abbiamo interrotto una brutta striscia di risultati negativi aumentando la nostra motivazione in questo campionato. Domenica affrontiamo il match a Mantova - ha proseguito il tecnico dei neroarancio - con energia e positività dopo la buonissima prestazione, per difesa e circolazione di palla, messa in mostra contro Ravenna. Aspetti, questi, tutti da riversare sul match del PalaBam. Auspichiamo di chiudere il 2013 con una vittoria in grado di dissipare ogni dubbio circa un organico troppo giovane e che invece si sta dimostrando competitivo. Una compagine, quella del Mantova, esperta, con giocatori di lunga militanza - ha infine spiegato coach Ponticiello - abituata a vincere in trasferta. Atleti come Davide Lamma, Jordan Losi, Alex Ranuzzi, Mike Nardi e Johndre Jefferson, costituiscono l’ossatura di una squadra pericolosa al tiro che però noi possiamo battere».
Gaetano Spera, tra gli under su cui la Viola Reggio Calabria ha investito in questa stagione, si sofferma sul contributo che si propone di offrire ai suoi compagni. «La nostra è una squadra giovane – ha detto il centro dei neroarancio - in cui anche noi under siamo importanti. Tutti cerchiamo di dare una mano e di fare gruppo, vero segreto per una compagine vincente. Ci impegniamo per sfruttare al meglio i minuti messi a disposizione dal coach. Dobbiamo difendere e correre per consentire il gioco in contropiede e a metà campo. Mi sto trovando bene, non potevo sperare in meglio perché c’è grande intesa. Per me questa stagione è un'occasione per fare bene e spero di onorare la fiducia che mi è stata concessa».