A2 - Udine, Da Ros: «Ci attende la salita più ripida, niente calcoli»

In casa Apu Old Wild West Udine a parlare a Il Messaggio Veneto ed. Udine è Matteo Da Ros. Si parte dal successo sulla Fortitudo Bologna di domenica scorsa. «Partita da playoff? Decisamente. Sapevamo che tipo di partita sarebbe stata, anche perché quella contro la Fortitudo è una rivalità molto sentita nell’ambiente. Loro hanno grande fisicità, con gente di stazza come Freeman, Mian e Fantinelli, giusto per ci- tarne alcuni. Ci aspettavamo una battaglia e così è stata. Resilienza e voglia di vincere hanno fatto la differenza. È stata una sfida rapsodica, fatta di parziali. Loro hanno iniziato con grande aggressività e qualche difesa a zona, poi è proseguito tutto con una certa alternanza, in base alle percentuali da tre punti. Nel terzo quarto siamo scappati, nel quarto ci hanno ripreso, ma nel finale, con l’aiuto di un pubblico siamo riusciti a reagire e vincere. Merito della difesa, visto che gli abbiamo concesso solo due punti negli ultimi 5’».

Domani recupero contro l'Urania Milano. «Difficile. Ricordo che l’Urania ci ha messo in grande difficoltà all’andata. Sono passati parecchi mesi, però possono crearci dei problemi di nuovo con i loro cambi difensivi e la loro fisicità. Abbiamo poco tempo per preparare questa partita, dobbiamo essere accorti nel seguire il piano gara dello staff. Si gioca di mercoledì su un campo particolare, ma non dobbiamo farci condizionare. La partita di Bologna influirà domani? Forse sì, ma in questo mo- mento meglio giocare ogni tre giorni che stare lì a fare elucubrazioni mentali. Andiamo a Milano con addosso l’adrenalina di una vittoria pesante. Con quattro vittorie in Serie A? Non ci penso, anche se so che il traguardo è vicino. Ci attende la salita più ripida, niente calcoli».