Steph Curry eguaglia Michael Jordan con la prestazione in Warriors-Grizzlies

A 37 anni, Stephen Curry continua a incidere il suo nome nel libro dei record della NBA. Anche nella sua sedicesima stagione, Curry sembra trovare un nuovo modo per fare la storia su un campo da basket ogni sera. Il playmaker All-Star dei Golden State Warriors ha fatto la storia più volte martedì sera durante un'incredibile prestazione contro i Memphis Grizzlies. Curry ha segnato 52 punti, aggiungendo 10 rimbalzi, otto assist, cinque palle rubate, una stoppata e 12 tiri da 3 punti per la vittoria dei Warriors 134-125 sui Grizzlies. Mentre Curry è caduto a soli due punti da 3 punti dal record NBA di tutti i tempi in una singola partita (14), detenuto dall'ex compagno di squadra, Klay Thompson, ciò non ha impedito a Curry di unirsi a un'altra leggenda NBA negli annali della storia. I 52 punti di Curry portano il totale stagionale di punti segnati a 1.537.

Curry si unisce a Michael Jordan come l'unica guardia nella storia della NBA a segnare 1.500 punti o più in una stagione all'età di 36 anni o più (per @StatMamba su X). Jordan terminò l'ultima stagione della sua carriera da giocatore, 2002-03 con i Washington Wizards, con 1.640 punti totali. Jordan aveva compiuto 39 anni durante quella stagione. 
Curry ha fatto la storia (almeno) tre volte durante la prestazione di martedì. Ha anche superato Jerry West per il numero 25 nella lista dei marcatori di tutti i tempi della NBA (25.205). Martedì sera è stato anche il quindicesimo sforzo da 50 punti di Curry della sua carriera. Supera LeBron James, il capocannoniere nella storia della NBA, per il maggior numero di partite da 50 punti di sempre.